Biassono

E' morto fra' Silvestro, missionario in Africa

Il francescano si è spento improvvisamente a Gibuti, dove aiutava i ragazzi di strada.

E' morto fra' Silvestro, missionario in Africa
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E' morto questa mattina in Africa fra' Silvestro Arosio, missionario a Gibuti dove aiutava i ragazzi di strada. Aveva 65 anni.

E' morto fra' Silvestro

Lutto nella comunità dei francescani di Monza. Questa mattina (mercoledì 15 dicembre 2021) è morto fra' Silvestro Arosio, originario di Biassono. Missionario di “vecchia” data - come si legge sul sito delle Missioni Francescane - ha prestato il suo servizio per più di 12 anni in Est Africa dove ha lavorato con e per la gente. La sua esperienza missionaria si è svolta prima in Uganda e poi in Tanzania, vivendo la semplice vita di villaggi e cercando di dare una mano ai bisognosi, con attenzione particolare ai malati e come animatore vocazionale. Era rientrato in Italia nel 2004 ma dopo 15 anni di lontananza dal Continente Nero, lo spirito missionario si era fatto sentire. Così fra' Silvestro aveva chiesto ai superiori di ripartire avendo bene in mente che il tempo passa, cosciente della nuova sfida in età più che matura quando i suoi coetanei chiedono la pensione. Ora si trova a Gibuti, una paese non tanto facile in cui stare ed essere “missionario”, sia per la posizione strategica (ingresso del mar Rosso) sia per la situazione climatica. Il suo servizio era presso la Caritas con i ragazzi di strada, un fenomeno che i frati conoscono molto bene.

Il suo servizio

Il suo ultimo impegno era a fianco dei ragazzi di strada. Nel mese di aprile aveva inviato una lettera per chiedere un sostegno economico: "Lavoro per la Caritas di Gibuti, il nostro impegno è con i ragazzi di strada e non solo - aveva scritto nella lettera - Abbiamo circa 150 ragazzi che variano ogni giorno. Da noi si lavano, mangiano, giocano a calcio e fanno lezione, tutto per tenerli lontani il più possibile dalla strada. Vivere per strada significa non avere un posto per dormire, lavarsi, mangiare. Molto fanno chilometri a piedi, arrivano dall’Ethiopia e dalla Somalia e qualcuno ci lascia la vita. I problemi sono tanti e tra essi c’è anche la colla che viene usata come droga. In Caritas abbiamo anche un sevizio di infermeria". La comunità biassonese, molto legata al sacerdote, aveva attivato una raccolta fondi per dare un aiuto al francescano che si è spento improvvisamente proprio nella sua Africa.

Biassono Fra' Silvestro Arosio morto in Africa
Biassono Fra' Silvestro Arosio morto in Africa

Il servizio completo sarà pubblicato sul Giornale di Carate e Monza in edicola da martedì 21 dicembre 2021.

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