Successe a Briosco

Elena, colpita alla testa dall'ex compagno: arriva l'indennizzo del Viminale

La terribile vicenda risale all'aprile del 2016. Dallo Stato sono in arrivo 25 mila euro

Elena, colpita alla testa dall'ex compagno: arriva l'indennizzo del Viminale
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Non servirà a lenire un dolore immenso. Ma la somma in arrivo dal Viminale  rappresenta almeno un piccolo aiuto economico per Elena Di Rienzo e la sua famiglia.

Colpita alla testa dall'ex compagno

Era il 20 aprile del 2016 quando si consumò la terribile tragedia di via Medici, a Briosco. Erano le 17,30 quando Elena Di Rienzo, 36enne estetista originaria di Seregno, fu colpita al capo dall'ex compagno, Cristian Redaelli, classe 1972, nel garage di quella che era stata la loro casa, dove avevano cresciuto i due figlioletti.

Non si sa cosa abbia acceso la discussione: Redaelli aveva perso la testa ed aveva colpito Elena con uno dei suoi attrezzi da lavoro, una mazzetta da muratore. Lei era rovinata al suolo, in un lago di sangue. Credendola morta, l'ex compagno era partito al volante della sua auto e aveva percorso i tre chilometri che separano Briosco da Carate. Raggiunto il ponte di Realdino, si era lanciato nel vuoto: un volo di 25 metri che non gli aveva lasciato scampo.

Nel frattempo Elena era stata soccorsa e trasportata in gravissime condizioni all'ospedale San Gerardo di Monza. Condizioni che, purtroppo, trascorsi cinque anni, sono rimaste critiche.

L'indennizzo dal Viminale

Nei giorni scorsi il Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti presieduto dal commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà Marcello Cardona, ha esaminato una serie di istanze di risarcimento e di indennizzo deliberando di destinare a titolo di indennizzo complessivi 125.357 euro a due persone vittime di reati mafiosi, e di assegnare circa 283mila euro di indennizzi predeterminati normativamente a vittime di reati intenzionali violenti. Tra queste ultime c'è Elena, alla quale verranno donati 25mila euro.

A una donna, ora in stato vegetativo, per le gravissime lesioni riportate in seguito alla feroce aggressione commessa dal suo compagno nonché padre dei suoi figli, nel 2016 in provincia di Monza e Brianza, sono stati destinati 25.000 euro. Dalla ricostruzione della dinamica dei fatti effettuata dal personale della locale Stazione dei Carabinieri emergeva che l'uomo, dopo una violenta discussione, colpiva l'ex convivente ripetutamente al capo con una mazzetta
causandole lo sfondamento della scatola cranica, e resosi poi conto della gravità del fatto si suicidava gettandosi da un ponte, recita la motivazione dell'indennizzo.

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