Emissioni e odori alla storica Oeb: un tavolo per controllare l'aria
Comune, Arpa, Ats e Provincia tengono controllata la situazione dello stabilimento di via Dante, in pieno centro storico
Odori e emissioni nell'aria a Lissone. In città al via il tavolo per monitorare e tenere controllata la situazione.
Emissioni alla Oeb: Comune, Ats e Arpa in campo
Oggi è stato avviato a Lissone il tavolo tecnico per le emissioni odorigene relative all'impianto Brugola di via Dante, in conformità alla Delibera regionale 3018 del 2012 sulle "Linee guida caratterizzazione emissioni gassose da attività a forte impatto odorigeno".
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comune, dell'Arpa, dell'Ats e della Provincia di Monza e Brianza, al fine di definire la prima fase di coinvolgimento della popolazione interessata per il monitoraggio delle emissioni nell'aria.
L'assessore: "Scelta dopo le segnalazioni"
Una situazione ormai nota da anni che, in più di un'occasione, era stata segnalata anche dai residenti e dagli utenti del vicino Parco della Resistenza dove - nonostante le rassicurazioni dell'azienda - in più momenti della giornata si percepiscono odori particolarmente forti e fastidiosi.
Dopo il tavolo tecnico precedentemente attivato per l'insediamento di via Pacinotti abbiamo deciso di attivare un tavolo tecnico anche per la sede di via Dante, in seguito alle segnalazioni ricevute. Durante questo incontro sono state definite le procedure e le modalità per la fase 1 del monitoraggio. L'Amministrazione è fortemente impegnata, insieme a tutti gli enti coinvolti, per garantire la salubrità degli impianti industriali che si trovano in contesti residenziali, tenendo conto delle possibili problematiche che possono sorgere. L'obiettivo principale è quello di tutelare la salute e il benessere della popolazione, assicurando l'adozione di misure adeguate per il controllo delle emissioni odorigene. Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con tutte le parti interessate per risolvere le problematiche legate alle emissioni odorigene e per garantire un ambiente sano e sicuro per tutti i cittadini.
Ha spiegato l’assessore all’Ambiente Massimo Rossati. Un monitoraggio analogo era stato attivato nei mesi scorsi anche per lo stabilimento industriale di via Pacinotti, al confine con Vedano al Lambro.
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