Villasanta

Entrano i ladri in casa all’ora di cena. Nonno coraggioso li mette in fuga

Il tentato furto è avvenuto mercoledì sera in via Bacchelli nell’abitazione di Andrea Galimberti e Angela Bordogna.

Entrano i ladri in casa all’ora di cena. Nonno coraggioso li mette in fuga
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La prontezza di riflessi di un nonno coraggioso ha messo in fuga i ladri ed evitato che i malviventi si trovassero vis a vis con i suoi nipotini.

Entrano i ladri in casa all’ora di cena. Nonno coraggioso li mette in fuga

Il furto, fortunatamente solo tentato, è avvenuto mercoledì sera della scorsa settimana nell’abitazione di Villasanta dove vivono Andrea Galimberti e la moglie Angela Bordogna, un condominio di via Bacchelli, in pieno centro.

«Ero appena entrato in casa dopo essere andato a prendere il mio nipotino più grande che aveva appena finito gli allenamenti di calcio - ha raccontato il proprietario di casa - Pochi minuti dopo, proprio mentre ci stavamo radunando in cucina per la cena, ho sentito un forte rumore provenire dalla camera da letto. Inizialmente gli ho dato poco peso. Poi ho preferito andare a controllare lasciando mia moglie e i miei nipotini in cucina. Appena entrato in camera ho visto il vetro della porta finestra in frantumi. Mi sono subito messo ad urlare perché ho capito immediatamente che i malviventi stavano cercando di entrare in casa».

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La chiamata ai Carabinieri

A quel punto Galimberti ha chiamato la moglie e allertato i Carabinieri che nel giro di pochi minuti sono arrivati nella loro abitazione per raccogliere la denuncia dei coniugi e per dare il via alle indagini, alla ricerca di elementi utili per scovare i malviventi.

«Fortunatamente non li ho visti in faccia, evidentemente appena ho aperto la porta sono subito fuggiti - ha continuato il proprietario - Poi con un pizzico di incoscienza, sono sceso in strada per vedere se i malviventi fossero fuggiti via, magari a bordo di un automobile. Invece il silenzio assoluto. Forse, ripensandoci bene, proprio mentre cercavo di capire dove fossero, loro erano nascosti all’ingresso del condominio».

La preoccupazione per i nipotini

La preoccupazione maggiore dei nonni era quella trasmettere tranquillità ai nipotini. «Inizialmente per non spaventarli pensavamo di non dire nulla ma sicuramente all’arrivo dei carabinieri avrebbero capito - ha concluso Galimberti - Allora abbiamo preferito essere sinceri con loro, promettendo però che i carabinieri avrebbero vegliato sulla nostra sicurezza per tutta la notte».

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