Estorsione ai danni di una donna, due arresti
In manette un 49enne e un 35enne di Vimercate, che applicavano tassi di interesse mensile del 30%; sequestrate anche armi.
Hanno prestato soldi ad una conoscente in difficoltà pretendendo un interesse mensile del 30%. Sono stati arrestati nei giorni scorsi i due uomini accusati di estorsione continuata e aggravava in concorso ai danni di una 57enne.
In manette un 49enne e un 35enne di Vimercate
A finire in manette sono stati due italiani di Vimercate, un 49enne (finito nel carcere di Monza) e un 35enne (ai domiciliari) arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Vimercate.
Nei guai anche una coppia di coniugi
Nei guai anche una coppia di coniugi, lui 36enne le 33enne, complici dei primi due, sottoposti alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima dell'estorsione. In particolare i due coniugi in alcuni casi si sono prestati per la riscossione delle rate mensili.
Le indagini scattate a marzo a seguito della denuncia
Le indagini coordinate della Procura della Repubblica di Monza sono state avviate quando la vittima, nel marzo 2022, ha presentato una denuncia ai carabinieri che, nel corso delle indagini, hanno svelato che approfittando di un attimo di difficoltà della donna con la banca per uno scoperto di circa 1000 euro, nell’estate del 2021, il 49 enne le aveva prestato la somma necessaria a rientrare del debito.
Tasso mensile del 30%
Aveva però preteso mensilmente la restituzione di 300 euro a mero titolo di interessi (30%) finché la donna non sarebbe stata capace di estinguere il debito con una unica rata da 1300, così facendo costringeva la donna in dieci mensilità a consegnargli un totale di 3300 euro senza tuttavia aver estinto l’obbligo.
Sequestrato anche un machete
A capo della banda c'era il 49enne che, a seguito di un controllo, è stato anche trovato in possesso distintivi contraffatti e oggetti atti ad offendere che sono stati sequestrati. In particolare: una paletta catarifrangente “ministero della difesa – carabinieri” priva di matricola; una casacca colore azzurro con la scritta “carabinieri” e logo dell’Arma; un paio di manette metalliche prive di matricola simili a quelle in uso alle forze di polizia; un porta distintivo in pelle con placca color oro con la scritta “Associazione nazionale di polizia”; un machete con lama di quasi 30 centimetri, ritrovato all'interno dell'auto dell'uomo.
Il precedente
La donna, tramite la coppia di coniugi suoi conoscenti, aveva conosciuto il suo “strozzino” che dopo avergli elargito il prestito, fino a marzo 2022, si era servizio del suo complice 35enne, già arrestato per fatti analoghi sempre dai Carabinieri della Compagnia di Vimercate il 24 marzo 2022 unitamente ad altro italiano per estorsione continuata ed aggravata in concorso nei confronti di un 33enne, al quale avrebbero chiesto rate mensili di 300 minacciando violenze fisiche.
Anche allora le indagini coordinate della Procura della Repubblica di Monza erano state avviate quando la vittima aveva presentato una denuncia ai carabinieri che, nel corso delle indagini, avevano svelato che quei soldi erano legati ad un vecchio debito di 600 euro maturato negli ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti, debito contratto con altro soggetto di cui i due arrestati ne avevano rilevato il credito nei confronti della vittima, nei cui confronti in concorso tra loro, dal mese di agosto 2021, si erano resi responsabili di una serie di minacce, attuate in varie modalità: incontri di presenza in cui veniva anche colpito con dei calci al volto, una moltitudine di messaggi con WhatsApp e Messenger, alcuni anche inviati all’utenza in uso alla madre della vittima, riuscendo a farsi consegnare in varie tranche una somma complessiva di circa 1800. Una escalation di violenza culminata, nei primi giorni di febbraio, con il rinvenimento davanti l’abitazione della vittima di una bottiglia di vetro di Jack Daniel’s contenente liquido infiammabile in cui erano immersi due proiettili calibro 22. Tale gesto avevano indotto la madre a convincere il figlio a chiedere l’aiuto dei Carabinieri.