Evade per andare a fare colazione al bar
Malgrado gli arresti domiciliari, la tentazione è stata più forte: e così è evaso dai domiciliari per andare a fare colazione al bar con la compagna.
Malgrado gli arresti domiciliari, la tentazione è stata più forte: e così è evaso dai domiciliari per andare a fare colazione al bar con la compagna. E' stato arrestato dai carabinieri con la brioche in mano.
Arrestato per evasione al bar
La scorsa mattina, attorno alle 8.30 a Seveso, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Seregno hanno arrestato un 41enne, noto pregiudicato brianzolo, colto in flagranza in stato di evasione dalla detenzione domiciliare dove stava scontando un anno e due mesi di reclusione per un furto commesso nel 2012 al centro commerciale Auchan di Monza dove aveva rubato nove videogiochi Fifa per X-box e PlayStation per un valore totale di circa 300 euro.
L’uomo, pluripregiudicato per vari reati contro il patrimonio, guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, rissa, minaccia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale e non da ultimo per mancato rispetto delle misure anti-contagio, non è stato trovato nella sua abitazione della frazione Altopiano di Seveso durante uno dei consueti controlli che i militari eseguono nei confronti dei soggetti sottoposti a detenzione domiciliare.
Le ricerche
E così, nell’effettuare alcuni giri di perlustrazione nella zona, i militari hanno intercettato e riconosciuto poco distante dall’abitazione l’uomo all’interno di una Toyota Aygo nera. A bordo con lui alla guida dell’auto una donna di 48 anni, la sua compagna.
Durante gli accertamenti è emerso che i due erano di ritorno da un bar dove, dopo aver fatto colazione, avevano comperato un cornetto e delle sigarette. A riprova l’uomo, quasi per giustificare la venialità della propria azione, ha subito mostrato ai carabinieri il sacchetto con dentro la leccornia appena acquistata ma, sulla base anche dei precedenti di cui è gravato, i militari lo hanno arrestato per il reato di evasione e, informata l’autorità giudiziaria, lo hanno ricollocato in detenzione domiciliare in attesa del processo per direttissima e della contestuale udienza che ha convalidato l’arresto.