Ex parco militare, dopo dieci anni ripartono i lavori

Aperto il cantiere nell'area tra Lentate e Barlassina, entro due anni finalmente sarà realizzata la cittadella della Guardia di Finanza.

Ex parco militare, dopo dieci anni ripartono i lavori
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Ex parco militare di Camnago, dopo dieci anni di abbandono sono ripresi i lavori: entro due anni finalmente sarà realizzata l’attesa «cittadella» della Guardia di Finanza.

Al via la riqualificazione del complesso della Guardia di Finanza

Un intervento atteso da tempo, fondamentale per la riqualificazione dell’area di proprietà del Demanio in via Don Gnocchi, al confine con il Comune di Barlassina, che da anni versa in condizioni di degrado. Nei giorni scorsi si è riaccesa la speranza nei cittadini, incuriositi dalla riapertura del cantiere e dalla presenza degli operai. E la conferma è arrivata direttamente dal direttore dei lavori, il geometra Vincenzo Di Maro: «Tra il 2015 e il 2016 il Ministero delle Infrastrutture - Provveditorato interregionale per le opere pubbliche ha emesso un nuovo bando da circa 3 milioni di euro per affidare la riqualificazione di tutto il complesso immobiliare e il completamento del progetto». Conclusa la fase di selezione delle imprese che hanno partecipato, ad aggiudicarsi l’appalto è stata la «SCG Impianti e costruzioni», con sede ad Acerra, in provincia di Napoli. E così dal 16 aprile il cantiere è stato riaperto. Un primo passo per veder finalmente realizzato il progetto fermo al palo dal 2008, che prevedeva la realizzazione di uffici e alloggi per il Corpo della Guardia di Finanza.

L'area dell'ex parco militare da anni versa in condizioni di degrado

I lavori erano partiti ed erano già stati realizzati cinque edifici con diverse destinazioni d’uso. Poi, nel 2008, lo stop al cantiere, a causa del fallimento della ditta che si era aggiudicata l’appalto. Quindi l’abbandono e il degrado totale che hanno favorito l’occupazione abusiva degli stabili da parte dei senza fissa dimora, oltre al ripetersi di atti vandalici che hanno colpito le strutture destinate ai finanzieri. Ma non solo: gli alloggi, quasi tutti ultimati, sono stati anche più volte depredati dai ladri, che hanno asportato infissi e sanitari. Una situazione di degrado che più volte i cittadini avevano segnalato e che aveva attirato l’attenzione anche del programma «Striscia la notizia». E adesso, finalmente, la svolta. «Al termine dei lavori, che dureranno circa un paio d’anni, consegneremo al Corpo della Guardia di Finanza 30 appartamenti, per circa 2.500 metri quadrati, un magazzino di 2mila metri quadrati e uffici per 200 metri quadrati», spiega Di Maro, che conclude: «L’opera, una volta conclusa, contribuirà alla riqualificazione di tutto il comparto e al rilancio della zona: a fianco c’è infatti la nuova scuola del legno, mentre di fronte la stazione ferroviaria».

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