Vimercate

Ex viale Rimembranze, il caso di Oreno diventa politico

Le opposizioni si schiarano accanto ai cittadini che protestano contro il progetto di riqualificazione della storica strada; convocata una commissione.

Ex viale Rimembranze, il caso di Oreno diventa politico
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Ex viale Rimembranze, il caso diventa politico. Approda in Commissione Territorio e probabilmente arriverà presto anche in Consiglio comunale la vicenda del progetto di riqualificazione del tratto di Oreno di via Rota di Vimercate, in passato conosciuto come viale Rimembranze. Un viale nato negli anni Venti del secolo scorso con il dichiarato intento di commemorare i defunti della Prima guerra mondiale.

La battaglia del comitato

Come noto da tempo un gruppo di cittadini, riuniti nel comitato "Salviamo il viale", si oppone al progetto varato dall'Amministrazione 5 Stelle. Progetto che, secondo i cittadini, stravolgerebbe la storia di quel tratto di strada davanti al cimitero e all'oratorio, considerato la porta di accesso a Oreno.

Il no del sindaco

Dal confronto di settimana scorsa tra il comitato e il sindaco Francesco Sartini si è alzata una fumata nera. Il primo cittadino 5 Stelle non ha fatto concessioni rispetto alle richieste di modifiche sostanziali del progetto, dichiarandosi disponibile a introdurre solo cambiamenti minori.

L'intervento delle opposizioni

A questo punto sono scese in campo le forze di opposizione, schieratesi accanto al comitato. Cristina Biella, consigliere comunale di centrodestra, esponente della nuova lista "Vimercate Cambia" e presidente della Commissione Territorio, ha convocato la stessa per lunedì prossimo, 1 febbraio, con l'appoggio degli altri esponenti di minoranza. All'ordine del giorno proprio il progetto di riqualificazione del viale, i cui lavori sono già incominciati. Il passaggio successivo sarà probabilmente la discussione in Consiglio comunale.

Spaccatura in maggioranza

La vicenda ha creato una spaccatura anche nella maggioranza 5 Stelle. I consiglieri comunali Carlo Amatetti e Arianna Mauri non hanno nascosto a più riprese la loro posizione critica nei confronti del progetto partorito dall'Ufficio tecnico del Comune, schierandosi di fatto con il comitato.

"Progettare il viale fin da subito nella consapevolezza delle sue caratteristiche identitarie? - ha commentato sui social Amatetti - Non penso che la gente si diverta a fare queste battaglie togliendo tempo al proprio lavoro e alla propria famiglia".

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