Caos all'Olivetti

Fa irruzione a scuola per cercare la ex fidanzata

Attimi di tensione nella mattinata di oggi a Monza. Studenti e prof "chiusi" nelle classi

Fa irruzione a scuola per cercare la ex fidanzata
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Ha fatto irruzione durante l’intervallo, cercando la sua ex fidanzata. Poi, per 40 minuti - durante i quali studenti e prof hanno ricevuto l’«ordine» di non uscire dalle rispettive classi - si è aggirato per i corridoi, stroncando sul nascere ogni tentativo di dialogo avviato dalla dirigente scolastica e rifiutandosi di allontanarsi dal plesso.

Attimi di tensione all'Olivetti

Si sono vissuti attimi di tensione nella mattinata di oggi, lunedì 30 ottobre 2023, all’istituto alberghiero Olivetti di via Lecco, a Monza.
Tutto è cominciato intorno alle 11, «quando il personale ci ha informati che un estraneo si aggirava per la scuola», hanno ricostruito la dirigente scolastica Renata Cumino e il vicepreside Marco Guarda. Immediatamente hanno lasciato i loro uffici e si sono precipitati a vedere cosa stesse accadendo.

Fa irruzione a scuola

«Il ragazzo era riuscito a individuare la sua ex fidanzata durante l’intervallo e si è diretto verso di lei per parlarle - hanno spiegato - Lei si è spaventata e il personale scolastico, notando quanto stava succedendo, l’ha allontanata, portandola in un posto sicuro». Nel frattempo il ragazzo ha cominciato a girare per i corridoi battendo le mani e facendo baccano, passando dal secondo al terzo piano e aprendo anche le porte delle aule per cercare la giovane. Attimi di tensione che hanno attraversato l’intero istituto. «Per la sicurezza di tutti abbiamo dato mandato ai collaboratori scolastici di ogni piano di avvertire i docenti e di non fare uscire nessuno dalle aule», hanno precisato.

Il tentativo di dialogo

«A quel punto abbiamo tentato di avviare un dialogo con lui ma non era disponibile in alcun modo ad ascoltarci - hanno proseguito - Non lo nascondiamo, qualche timore che la situazione potesse diventare davvero critica l’abbiamo avuto».

L'arrivo della Polizia

La dirigente, appurando come il giovane non fosse per nulla disposto al dialogo, ha chiamato le Forze dell’ordine. Contemporaneamente la giovane, spaventata, ha chiamato sua madre che ha raggiunto l’istituto ed è riuscita a parlare all’ex fidanzato della figlia che ha cominciato a calmarsi. Poi sono giunti gli agenti della Polizia di Stato che hanno parlato anch’essi col giovane, per poi perquisirlo (c’era il timore che potesse avere con sé un’arma, ma non gli è stato trovato addosso nulla). Lo hanno quindi portato in Questura. La giovane, scossa, è andata a casa con la madre.

"Ci siamo spaventati"

«Il 25 anni è la prima volta che mi capita un fatto simile - ha ammesso il vicepreside - Ho temuto per la sicurezza dei ragazzi e del nostro personale».

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