«Mi piacerebbe portare il concerto dei Matia Bazar anche a Muggiò». Così, Fabio Perversi, il leader del gruppo, aveva confidato, a gennaio, nell’intervista al Giornale di Monza . Un progetto e un desiderio che hanno trovato la realizzazione. I Matia Bazar, il celebre gruppo nato a Genova nel 1975, si esibirà anche per il pubblico di Muggiò, il 20 settembre alle 21.00 nel Parco Casati, nel contesto della Sagra cittadina, suonando «in casa».
Intervista esclusiva al leader dei Matia Bazar
Il leader del gruppo, Fabio Perversi, che con i Matia Bazar suona da 27 anni, infatti, da 4 anni è un cittadino muggiorese: nel 2021 si è sposato a Palazzo Isimbardi e ha trovato casa in città. E’ una delle band più longeve nel panorama musicale italiano. Proprio nel 2025, i Matia Bazar hanno tagliato il traguardo di 50 anni di attività. «Sono contento di fare un concerto a Muggiò, nella nostra città, per continuare a celebrare questi 50 anni di musica» ha commentato Perversi, nella nostra intervista martedì.
Cinquant’anni di attività
Il tour estivo procede in lungo e in largo con le piazze sempre piene. «Per noi è una soddisfazione perchè 50 anni di attività sono importanti» ha ribadito. Negli ultimi giorni di agosto, Fabio Perversi è stato colpito da un grave lutto. Il padre, Renato Perversi, affermato musicista, concertista di viola e violino si è spento all’età di 93 anni. Lo studio e l’amore per il violino è passato dal padre a Fabio, che ha imparato a suonare giovanissimo, specializzandosi poi al Conservatorio. «Sono molto provato. E’ un forte dolore la sua perdita e la sua mancanza» ha commentato, strutturando già l’idea di ricordarlo attraverso una mostra.
Ci sarà anche l’intramontabile “Ti sento”
La formazione attuale dei Matia Bazar, insieme a Fabio Perversi, alle tastiere e violino, può contare sulla voce di Silvia Luna Dragonieri, Piercarlo Tanzi, alla batteria, Gino Zandonà, chitarre, Silvio Melloni, basso. Sul palco del Parco di Villa Casati, il gruppo sarà accompagnato da un pezzo di storia dei Matia. «Sul palco muggiorese ci sarà una sorpresa – ha evidenziato Perversi – Ci sarà anche Piero Cassano con una artista molto brava che sta producendo, Cecilia Larosa . Sarà lei ad aprire il concerto». Mezzo secolo di storia del gruppo che Fabio Perversi ha raccontato anche nel sui libro «La musica non finisce mai: 50 anni di Matia Bazar» pubblicato in agosto. «Insieme alla storia del Matia Bazar c’è anche la mia. Sono nel gruppo da 27 anni e quindi la metà della storia del gruppo l’ho vissuta», ha sottolineato. Riaffiora nella memoria un aneddoto, quasi premonitore del suo futuro con il gruppo. Era ancora un bambino quando in una giornata di neve una macchina si era fermata in panne sotto casa. «Con i miei fratelli abbiamo dato una mano a farla ripartire e abbiamo scoperto che dentro c’erano i Matia Bazar che avevano lo studio al Lorenteggio» ha raccontato.
Nella scaletta non mancherà «Ti sento», il successo internazionale del 1985, che compie 40 anni. «Grazie a una collaborazione con Bob Sinclair, che ha fatto un remix, con oltre 3milioni di ascolti su Spotify, ha avvicinato molti giovani che non conoscevano i Matia Bazar» ha chiosato Perversi, rinnovando al pubblico l’arrivederci al concerto di Muggiò.
«Ora una mostra in memoria del mio papà»
E conclude: «Mi farebbe molto piacere, dopo questo concerto del 20, riuscire a organizzare a Muggiò una mostra dedicata a mio padre che oltre che musicista, era anche pittore. Era un artista a 360 gradi e commercializzava strumenti ad arco. Non si fermava mai». Il suo pensiero è per il padre, Renato Perversi, venuto a mancare verso la fine di agosto all’età di 93 anni, musicista di strumenti ad arco e docente. I Matia Bazar lo hanno ricordato anche nella serata del concerto a Gonnesa in Sardegna salutandolo e confidando che «possa essere fiero» del loro lavoro «anche da lassù».