Lissone

Falegname svaligiato di tutti gli attrezzi

Una banda di ladri è riuscita a introdursi nella ditta di via Filzi e scappare con quasi 6mila euro di trapani e avvitatori

Falegname svaligiato di tutti gli attrezzi
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Sono entrati in azione nel cuore della notte e, senza farsi beccare, sono riusciti a svaligiare il laboratorio artigianale fondato dal bisnonno.

Falegname svaligiato di tutti gli attrezzi

«Sono entrati dal portone principale penso intorno alle 23 nel laboratorio dell’azienda di famiglia in via Filzi - ha raccontato Roberto Dassi, titolare dell’azienda - I ladri si sono diretti al furgone riparato nell’area esterna e hanno portato via tutti gli attrezzi che c’erano all’interno. Un danno non indifferente per la nostra attività».
I ladri poi se la sono presa anche con tutta la strumentazione presente all’interno dei laboratori artigianali che dal 1881 sono gestiti dalla famiglia Dassi.

"I furti nella zona sono sempre più frequenti"

«Abbiamo trovato il portone d’ingresso spalancato ed abbiamo capito cosa poteva essere successo; una volta fatto il giro della ditta abbiamo purtroppo constatato che ci avevano rubato tutto - ha continuato nel racconto il mobiliere - Sono spariti utensili da lavoro, trapani, avvitatori, seghetti, martelli e cacciaviti. Nonostante la zona sia centrale sappiamo da vicini e da voci di quartiere che purtroppo i furti nella zona sono sempre più frequenti».

La denuncia

Scontata la denuncia di Roberto Dassi ai Carabinieri del Comando di via 25 Aprile. Ora la speranza, anche se le ipotesi sono remote, è di riuscire a recuperare parte della refurtiva sottratta dai balordi.
«E pensare che un trapano, identico al mio, l’ho riconosciuto sul marketplace di Facebook in vendita - ha spiegato, amareggiato, il lissonese - Sono quasi sicuro al 100% che sia il mio, il venditore è palesemente un profilo fake di base nell’hinterland milanese».

Danni tra i 5 e i 6mila euro

Una vicenda che, purtroppo, è all’ordine del giorno e che sempre più spesso prende di mira i tanti laboratori della zona artigianale del rione Saleta che converge intorno a via Buonarroti.
«Non è la prima volta che capitano episodi di questo tipo nel quartiere, davvero è un danno non indifferente per la mia attività - ha concluso il titolare - Il danno ammonta a una cifra che si aggira tra i 5 e i 6mila euro, diciamo che in questo periodo di crisi proprio non ci voleva».

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