Falsi sconti nei saldi e altre irregolarità: scattano multe per 20mila euro
I controlli della Polizia Locale sui prezzi prima e dopo l'avvio delle promozioni stagionali
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C'era chi aumentava il prezzo iniziale, andando così ad "azzerare" lo sconto. Chi, invece, non separava in maniera chiara la merce in saldo da quella a prezzo pieno, generando così confusione nei consumatori.
Falsi sconti nei saldi
A partire dal 6 gennaio, l'Ufficio Tutela del Consumatore e delle Imprese della Polizia Locale di Monza ha condotto un' attività di controllo per garantire la corretta applicazione della normativa sui saldi di fine stagione. Verifiche che hanno portato a comminare sanzioni per un totale di circa 20.000 euro.
Scattano multe per 20mila euro
L’operazione ha avuto inizio con un monitoraggio preliminare, durante il quale sono stati rilevati e documentati, da agenti in abiti civili, i prezzi della merce esposta prima dell’inizio ufficiale dei saldi. I controlli hanno interessato tutte le attività commerciali del centro storico e le medie e grandi strutture di vendita all'interno dei centri commerciali, con l’obiettivo di comparare il prezzo iniziale di vendita e quello scontato così da individuare eventuali irregolarità.
Le violazioni
Tra le principali violazioni riscontrate - sanzionate sulla base della normativa regionale che disciplina le vendite straordinarie e i saldi di fine stagione - ci sono l’aumento del prezzo iniziale di vendita prima dei saldi ("mossa" che di fatto azzera il beneficio per i consumatori), nonché l’applicazione di politiche di “pre-saldo”, configurando una forma di concorrenza sleale nei confronti delle attività rispettose della normativa, fino alla mancata separazione chiara tra merce scontata e articoli a prezzo pieno, generando confusione nei consumatori e, infine, l’omissione dell’indicazione della percentuale di sconto applicata sui prodotti in saldo.
"Violazioni dei diritti"
“Pratiche di questo tipo costituiscono una violazione dei diritti sia dei consumatori sia delle imprese che operano nel rispetto delle regole - ha fatto sapere l'assessore alla Legalità e alla Polizia Locale Ambrogio Moccia - Per questo l’Ufficio Tutela del Consumatore e delle Imprese continuerà a vigilare per garantire trasparenza e correttezza nelle vendite, a tutela dell’equità del mercato e della fiducia dei cittadini”.