Edoardo Febbo è tornato a casa dopo tre settimane in ospedale
Il 20enne giocatore di hockey, ferito in un incidente stradale in Sardegna, è stato sottoposto a tre interventi chirurgici nei nosocomi di Olbia e Sassari
Edoardo Febbo, il 20enne di Seregno coinvolto in un grave incidente stradale in Sardegna, nella serata di domenica 25 agosto è tornato a casa dopo tre settimane di degenza in ospedale, prima a Olbia e in seguito a Sassari.
Il grave incidente in Sardegna
L’incidente martedì 6 agosto tra San Teodoro e Porto San Paolo, dove il ragazzo era appena arrivato insieme a due amici per trascorrere le vacanze. Il giovane, che gioca nel Seregno Hockey 2012, si trovava sul sedile posteriore dell’auto guidata dall'amico quando un cinghiale, all'improvviso, ha attraversato la strada. Nello scontro frontale il 20enne ha avuto le conseguenze più gravi, fra cui la frattura dell’avambraccio destro e di una vertebra. Gli amici - uno seregnese e l’altro di Bovisio Masciago - hanno riportato ferite e contusioni più lievi.
In ospedale tre operazioni chirurgiche
Edoardo Febbo è stato sottoposto a un primo delicato intervento all’intestino all’ospedale di Olbia. Mercoledì 14 agosto è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari, dove è stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia. Considerata la giovane età e il fisico da atleta, il 22 agosto scorso i medici hanno deciso di operare l’avambraccio per stabilizzare la frattura e il giorno stesso di procedere con l’intervento alla vertebra.
Lo aspetta la squadra del Seregno Hockey
"E’ molto dolorante, ma si è già messo in piedi e ha cominciato a camminare - ha riferito la mamma, interpellata al telefono dal Giornale di Seregno dopo l’operazione - Vuole tornare in forma al più presto. Ora deve riprendere peso e ha bisogno di un mese di convalescenza. Vogliamo ringraziare i medici e gli infermieri del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Sassari per quanto hanno fatto per Edo". Lo aspettano i compagni di squadra del Seregno Hockey 2012, che fanno il tifo per riaverlo presto in campo.