Fermati per l'hashish, arrestati per il furto di elettricità
Dalla perquisizione domiciliare è emerso come si fossero allacciati abusivamente al contatore

Fermati per l'hashish, arrestati per il furto di elettricità.
Arrestati per il furto di elettricità
Martedì della scorsa settimana i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Monza hanno proceduto all’arresto di un 47enne egiziano e di un 21enne tunisino, entrambi domiciliati a Monza, ritenuti responsabili del reato di furto di energia elettrica in concorso tra loro.
Fermati per l'hashish
Tutto è nato da un controllo stradale effettuato nel pomeriggio dello stesso giorno a Monza, nel corso del quale i militari hanno fermato un’auto condotta dal 47enne egiziano. A bordo sono stati rinvenuti circa 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”. Alla luce del rinvenimento è stata eseguita una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo dove sono stati trovati ulteriori 35 grammi della medesima sostanza e 2.000 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita connessa alla detenzione dello stupefacente che, insieme al denaro, sono stati posti sotto sequestro.
La perquisizione
Ma è stato proprio presso l’abitazione, che il 47enne condivideva con il 21enne tunisino – al quale è stata ricondotta la proprietà dell’hashish rinvenuto in casa – che i Carabinieri hanno riscontrato evidenti anomalie nell’impianto elettrico, quali la mancanza di un contatore funzionante e la concomitante presenza di energia elettrica che alimentava gli elettrodomestici. È stato quindi richiesto l’intervento di personale tecnico specializzato appartenente al reparto antifrode della società di distribuzione dell’energia elettrica che, a seguito di sopralluogo, ha accertato la manomissione del contatore generale e la presenza di un allaccio abusivo, finalizzato a derivare direttamente e senza controllo la corrente all’unità immobiliare occupata dai due uomini, bypassando il sistema di misurazione.
La convalida dell'arresto
Alla luce di quanto ricostruito il 47enne e il 22enne sono stati arrestati in flagranza di reato e, su indicazione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Monza, sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Monza. Il giorno successivo sono stati presentati avanti al giudice che ha convalidato l’arresto. Oltre al reato di furto di energia elettrica dovranno rispondere anche di quello di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.