Al party c'erano anche minorenni

Festa alcolica: ubriaco tenta di colpire un poliziotto

E' accaduto il Primo maggio in centro Monza

Festa alcolica: ubriaco tenta di colpire un poliziotto
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Una festa alcolica, alla quale hanno preso parte anche dei minorenni, sfociata con il tentativo di uno dei presenti di colpire un poliziotto con una bottiglia.

Festa alcolica e schiamazzi

E' accaduto nella serata di lunedì, il Primo maggio, verso le 20, quando due volanti sono intervenute in un appartamento in centro Monza in seguito a una chiamata, pervenuta alla locale Sala Operativa, nella quale alcuni condomini lamentavano forti schiamazzi e musica ad alto volume provenire da una delle abitazioni del palazzo.

L'arrivo degli agenti

Gli agenti, portatisi immediatamente sul posto, hanno subito individuato l’appartamento segnalato, collocato al piano rialzato dal quale proveniva un gran frastuono.

Entrati in casa, gli agenti hanno trovato 6 ragazzi di origine Sudamericana, tutti tra i 20 e i 25 anni, e 4 minori, che si erano riuniti per trascorrere insieme il giorno di festa.

Ingiurie e insulti agli agenti

I poliziotti hanno invitato i giovani a evitare gli schiamazzi ad alta voce e ad abbassare la musica, quando due dei ragazzi presenti, due fratelli di 22 e 25 anni, in visibile stato di alterazione alcolica, hanno assunto un atteggiamento ostile e aggressivo nei confronti dei poliziotti, denigrandoli e apostrofandoli con ingiurie in lingua spagnola per poi passare alle vie di fatto con violenze fisiche, dando vita a una vera e propria colluttazione.

Ubriaco tenta di colpire un poliziotto

Durante queste fasi di forte concitazione, particolarmente pericolose per l’incolumità di tutti i presenti in quanto all’interno della cucina, sul pavimento erano riversati pezzi di vetro e bottiglie vuote, il 25enne ha afferrato  una bottiglia di vetro con l’intento di colpire i poliziotti.

Bloccato

Grazie alla prontezza degli agenti, che sono riusciti a bloccare i due fratelli, è stato evitato il peggio, impedendo così che la colluttazione potesse avere conseguenze ben più gravi.

I due fratelli, entrambi gravati a vario titolo da precedenti di polizia di vario genere, una volta bloccati, sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura e sussistendo la flagranza del reato di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso, sono stati tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

Agenti in ospedale

I quattro poliziotti, successivamente si sono recati all’Ospedale San Gerardo di Monza per ricevere le prime cure per i traumi subiti durante la violenta colluttazione e sono stati dimessi con prognosi di 7 giorni.

Nella giornata di ieri, martedì 2 maggio, si è celebrata in Tribunale a Monza l’udienza per direttissima all’esito della quale sono stati convalidati gli arresti e disposta la misura cautelare dell’obbligo di firma.

Revoca del permesso di soggiorno

Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio, a seguito degli ulteriori accertamenti da parte della Divisione Polizia Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione della Questura, ha emesso il provvedimento del foglio di via per anni due a carico del maggiore dei fratelli ed avviato i procedimenti per la revoca del permesso di soggiorno.

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