Il figlio del comandante si ritira, concorso "sbloccato"

Il figlio del comandante si ritira, concorso "sbloccato" per i nuovi agenti della Polizia locale. Il Comune chiamerà i candidati dal 2° all'8° posto

Il figlio del comandante si ritira, concorso "sbloccato"
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Il figlio del comandante si ritira, concorso "sbloccato" per i sei nuovi agenti della Polizia locale.

La svolta

La notizia è arrivata poco fa dal Comune. Partiranno nei prossimi giorni le lettere dell’Ufficio personale destinate ai vincitori del concorso indetto per l’assunzione di sei agenti di Polizia locale, con contratto di formazione e lavoro della durata di 12 mesi. I nuovi assunti cominceranno l’attività formativa prevista a settembre e ottobre presso PoliS-Lombardia, l’istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia.

Il ritiro del figlio del comandante

Lo sblocco dell’iter è stato possibile dopo che il primo dei candidati in graduatoria, il figlio della compagna del comandante, ha presentato formale rinuncia all’assunzione. Ciò ha fatto decadere le ragioni della sospensione della procedura concorsuale avvenuta lo scorso 2 luglio, a seguito dei controlli interni avviati dal Comune. Pertanto saranno convocati i candidati posizionati a partire dal secondo posto in graduatoria fino all’ottavo. Nel frattempo infatti anche un altro vincitore aveva scelto di rinunciare all’incarico.

Gli scenari

Intanto prosegue l’attività programmata da parte dell’Ufficio di disciplina insediatosi per individuare eventuali responsabilità e i relativi provvedimenti sanzionatori nei confronti del comandante Piero Vergante.

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