Polizia di Stato

Finisce in carcere per spaccio, dopo aver scontato la pena ora sarà espulso

Si tratta di un cittadino marocchino. Il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha eseguito questa mattina l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino in attesa dell'espulsione.

Finisce in carcere per spaccio, dopo aver scontato la pena ora sarà espulso
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Nella giornata di oggi, sabato 14 maggio, il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha eseguito l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino di un cittadino marocchino appena scarcerato.

Dopo aver scontato 4 anni di carcere per spaccio ora sarà espulso

Lo straniero, entrato in Italia nel 2011 da minorenne, dopo aver ottenuto per alcuni anni un permesso di soggiorno come minore non accompagnato, aveva iniziato un percorso di integrazione, sia pur con lavori saltuari, fino al 2018, anno in cui è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso con altre persone.

Lo stesso era stato fermato dai Carabinieri di Carate Brianza a bordo di un’autovettura sulla quale erano stati rinvenuti diversi involucri contenenti cocaina per circa 35 grammi. A seguito del ritrovamento, è stata effettuata una perquisizione presso il domicilio dove i militari trovavano circa 14 grammi di hashish, 9 grammi di marijuana, altri 140 grammi di cocaina e più di 1.500 € in contanti.
Per tale reato, il cittadino marocchino è stato condannato dalla Corte d’Appello di Milano alla pena della reclusione per 4 anni e 4 mesi.

A seguito di tale condanna, ostativa al mantenimento del diritto di soggiorno sul territorio nazionale, gli è stato dunque revocato il permesso di soggiorno. Pertanto, divenuto irregolare sul territorio nazionale, una volta scarcerato e accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione, il Prefetto di Monza e Brianza, con decreto, ne ha disposto l'espulsione.

Il Questore Marco Odorisio, in esecuzione del provvedimento di espulsione, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha disposto il trattenimento dello straniero presso il C.P.R. di Torino, dove è stato collocato dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura e dove sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio italiano.

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