Giussano

Finto addetto dell'acqua raggira due anziani e se ne va con oro e gioielli

«C’è gas nelle tubature, mettete l’oro in frigo» e poi il truffatore scappa con la refurtiva

Finto addetto dell'acqua raggira  due anziani e se ne va con oro e gioielli
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Si è finto addetto dell’acqua e con la scusa di controllare i rubinetti,  ha derubato di oro e gioielli una coppia di anziani di Giussano, residenti in via Tofane.

La solita scusa di controllare i rubinetti dell'acqua

Abili truffatori in azione a Giussano: un finto addetto dell’acqua  ha «svuotato» un appartamento al laghetto con la scusa di controllare i rubinetti dell'acqua. Lunedì 29 aprile una coppia di anziani è stata raggirati in casa loro: hanno consegnato oro e gioielli di famiglia. Tutto è successo attorno alle 9.30 del mattino, quando un giovane si è presentato al cancello con tanto di cartellino di identificazione dicendo di essere un addetto dell’acqua, incaricato di fare dei controlli alle tubature, poichè si erano verificate in zona, delle perdite di gas pericolose, tanto pericolose che addirittura una vicina era morta.

La consegna di oro e gioielli

Il proprietario di casa, un anziano di 83 anni,  non voleva farlo entrare, ma il giovane, dopo tanto parlare, è riuscito a convincerlo. E ha convinto anche la moglie, che in un primo momento era fuori casa con il cane. La coppia ha  assistito ai vari controlli che il finto addetto svolgeva nei vari locali dell’abitazione. Il giovane ha infatti aperto tutti i rubinetti e fatto notare ai proprietari che dall’acqua fuoriusciva uno strano odore, odore, che probabilmente, aveva diffuso lui stesso per rendere più credibile quella che da lì a poco sarebbe stato un vero e proprio raggiro. L’addetto ha poi chiesto alla coppia di portare tutto l’oro, i gioielli e i contanti che avevano in casa per non contaminarli. Ha svuotato il frigo e messo tutti i preziosi all’interno. Ha poi chiesto di aprire tutte le finestre e chiudere il contatore. Ed è in questo momento che si è consumato il furto.

La fuga con la refurtiva

Mentre il marito è sceso in cantina a chiudere il contatore, il truffatore ha chiuso a chiave la signora nella camera da letto, dove era andata ad aprire le finestre, ed è scappato con tutta la refurtiva, compreso il portafogli del proprietario. Si è però imbattuto con l’anziano che vedendolo fuggire ha cercato di fermarlo, ma è stato spinto e fatto cadere a terra. Momenti di concitazione che si sono conclusi con la fuga del delinquente. Ad aspettarlo fuori casa, molto probabilmente c’era il suo complice in auto che ha consentito loro di allontanarsi velocemente senza lasciare tracce.

La segnalazione ai Carabinieri e al Giornale

Immediatamente sono stati allertati i Carabinieri per denunciare quanto accaduto.
Tanta l’amarezza e la frustrazione dei proprietari di fronte al raggiro, ma anche tanto dispiacere per aver perso tutto l’oro e i gioielli di famiglia. Sempre in via Tofane, qualche settimana fa si era verificato un episodio simile, fortunatamente però la proprietaria di casa ha desistito e non ha fatto entrare nessuno.
La segnalazione, che la coppia di anziani ha voluto fare anche al nostro Giornale, serve a tenere sempre più alta l’attenzione ed evitare che altri possano finire nelle «grinfie» di delinquenti.

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