Foa sgomberato in piazza: poi il corteo con cori e fumogeni
I giovani del centro sociale hanno sfilato in centro, rivendicando spazi
L'assemblea pubblica sotto il Comune dopo lo sgombero. Poi il corteo, con tanto di cori e fumogeni per le vie del centro Monza, fino al Nei.
Foa sgomberato in piazza
Dopo lo sgombero lampo di martedì mattina dallo stabile che avevano occupato settimana scorsa in via Val d'Ossola, a San Rocco, i giovani del Foa Boccaccio (meno di un centinaio di ragazzi) si sono riuniti, nella serata di ieri mercoledì 27 settembre 2023, in piazza Trento e Trieste, proprio sotto il Comune dove hanno attaccato lo striscione con la scritta: "Non abbiamo più spazio da perdere. Il Boccaccio non si tocca".
L'assemblea pubblica sotto il Comune
Seduti in cerchio, hanno preso la parola, premettendo però che nessun dialogo era previsto con l'Amministrazione. "Non è un tavolo di confronto col Comune questo - hanno precisato - Siamo qui per rivendicare un modo di vivere la città diverso, uno spazio condiviso in cui si possa fare critica". E ancora. "Questo sgombero si inserisce nel clima securitario che si è andato a creare in città, prima con la Giunta di Dario Allevi, ora con quella del sindaco Paolo Pilotto che, se in campagna elettorale si è mostrato interessato alle esigenze dei giovani, ora fa tutt'altro".
Il corteo con cori e fumogeni
Interventi che si sono svolti senza incidenti. Fino alle 20 quando hanno preso lo striscione e, accendendo i fumogeni, hanno cominciato a sfilare tra le strade del centro. Partendo dal piazza Trento e Trieste sono andati verso via Manzoni, poi di nuovo in piazza per imboccare via Vittorio Emanuele, vicolo De Gradi, via Bergamo e svoltare in via Enrico da Monza, dove poi si sono fermati davanti al Nei. Un corteo (seguito dalla Polizia) nel quale non sono mancati cori: "Il Foa non si tocca", "Occuperemo ancora". Ma non sono mancati nemmeno insulti alle Forze dell'ordine. Il tutto corredato dall'accensione di fumogeni.