Biassono

Folla ai funerali del maestro del coro parrocchiale

"Grazie per il tuo impegno, la tua dedizione, la tua pazienza e la grande passione per il nostro coro che hai sempre dimostrato".

Folla ai funerali del maestro del coro parrocchiale
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Folla ai funerali del maestro Paolo Rivolta, direttore del coro parrocchiale di Biassono e nella banda di Macherio. Si è spento improvvisamente nel sonno nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 gennaio. Aveva solo 60 anni.

L'addio al maestro

In tantissimi hanno partecipato al funerale celebrato questa mattina (venerdì 13 gennaio) nella chiesa parrocchiale di San Martino, gremita di persone. A presiedere la funzione il parroco, don Ivano Spazzini. "La vita è un bel mistero, ci sono momenti in cui non si comprende nulla - ha predicato il sacerdote durante l'omelia - E' un bel mistero il destino, che ti costringe ad attraversare quella superficialità con cui guardiamo e giudichiamo quello che accade. E' misterioso il disegno di Dio sulle nostre vite. Paolo mi stupiva sempre - ha aggiunto il sacerdote - Un uomo capace di vivere il silenzio, disponibilissimo nel seguire l'accadere dell'amore". La cerimonia è stata accompagnata dal coro parrocchiale, presente anche una rappresentanza del corpo musicale "Giuseppe Verdi" di Macherio e il sindaco di Biassono, Luciano Casiraghi.

Il maestro Paolo Rivolta
Il maestro Paolo Rivolta

Il ricordo del coro

"Sono passati 15 anni dal primo musical - il ricordo dei coristi letto in chiesa al termine della funzione - Da quel momento quante belle esperienze abbiamo potuto vivere soprattutto grazie a te. Quante persone abbiamo avuto modo di conoscere in questo lungo viaggio grazie a te. Qualcuno c'era già dall'inizio, molti si sono uniti successivamente. Qualcuno è stato solo di passaggio, tu ci sei sempre stato. Grazie per il tuo impegno, la tua dedizione, la tua pazienza e la grande passione per il nostro coro che hai sempre dimostrato. Grazie per aver reso il nostro coro un luogo accogliente e aperto a tutti, grazie per questo bellissimo viaggio che ci hai fatto vivere. Ci ricordiamo dei tuoi ultimi consigli: volevi che cantassimo bene perché, se una persona fosse passata per caso vicino alla chiesa, sarebbe potuta entrare anche solo perché attratta da una bella canzone. Sarà strano non vederti più la domenica, ci mancherai, ma prenditi cura di noi da lassù. Continua a trasmetterci questa tua immensa passione per la musica. Un pensiero anche per Elena, Sara e Chiara. L'ultima canzone che Paolo ha voluto che imparassimo "In questa notte splendida" termina con queste parole: Gesù nostro carissimo le porte ci aprirà il figlio dell'altissimo con noi sempre sarà. Lui ha voluto che si concludesse con quest'altra strofa: Asciuga le tue lacrime, non piangere perché Gesù nostro carissimo è nato anche per te. Il tuo coro".

Il servizio completo sarà pubblicato sul Giornale di Carate in edicola da martedì 17 gennaio 2023.

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