Inseguimento

Folle fuga in mezzo al traffico da Briosco a Veduggio, spacciatore arrestato

Nei guai un 23enne di origine marocchina. Addosso aveva cocaina, hashish e contanti

Folle fuga in mezzo al traffico da Briosco a Veduggio, spacciatore arrestato
Pubblicato:
Aggiornato:

Alla vista dei Carabinieri ha pigiato il piede sull'acceleratore. Una fuga di venti minuti in mezzo al traffico, pericolosa quanto inutile: un 23enne è stato fermato e arrestato. Addosso aveva cocaina, hashish e contanti.

L'auto sospetta notata a Briosco

E' successo nel tardo pomeriggio di lunedì, 5 giugno.  Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Giussano stava svolgendo un ordinario servizio di pattugliamento a Briosco quando ha notato una Volkswagen Polo con due giovani sospetti a bordo. I militari hanno invertito il senso di marcia nel tentativo di fermare l'auto per un controllo. Ma alla vista delle divise, con sirena e lampeggianti accesi, l'autista della Polo ha accelerato, iniziando una folle corsa.

I carabinieri si sono messi all’inseguimento dell’auto, quest'ultima protagonista di pericolosissime manovre nell’intenso traffico serale del rientro.

Dopo circa 20 minuti, tallonata dai militari tra le strade dei comuni a cavallo delle province di Monza, Como e Lecco, l’auto ha terminato la fuga a Veduggio con Colzano, in via Giuseppe Verdi, dove i due giovani a bordo hanno abbandonato la Polo e sono fuggiti a piedi per darsi alla macchia.

Beccato con cocaina e hashish

Il passeggero è riuscito a dileguarsi mentre il conducente è stato bloccato. Addosso aveva 21 dosi di cocaina oltre che 8 grammi di hashish e 270 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio. Il fermato - un 23enne marocchino residente a Oggiono, celibe, nullafacente, già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona, in materia di stupefacenti, resistenza pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza - è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Seregno fino al processo per direttissima - con contestuale udienza di convalida dell’arresto - che si è tenuto ieri, martedì 6 giugno, nelle aule del tribunale di Monza. Per il 23enne è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di Oggiono.

Seguici sui nostri canali
Necrologie