Si è conclusa la Fase 1 dei lavori per il ripristino dell’alzaia del Naviglio lungo l’Adda nel territorio di Porto d’Adda (frazione di Cornate), nel tratto interessato dalla frana avvenuta nel maggio 2024. L’intervento, guidato dalla Provincia MB, ha previsto la realizzazione di un bypass pedonale provvisorio lungo circa 500 metri, che consentirà di riaprire il transito del percorso ciclo-pedonale regionale.
Frana lungo l’alzaia dell’Adda: pronto il bypass per riaprire la ciclopedonale
Il bypass è stato modellato direttamente sul sedimento naturale, con materiali reperiti in loco e senza abbattimento delle alberature esistenti. La larghezza del percorso varia tra 1,5 e 2,5 metri, in funzione delle condizioni del terreno e della vegetazione. Sono stati installati cancelli di regolazione del transito, parapetti di protezione e messa in sicurezza del ponticello esistente. L’intervento ha comportato anche la rimozione del materiale franato e la messa in sicurezza del fronte instabile, con l’installazione di reti metalliche provvisorie.
Il costo complessivo dell’intervento previsto in Fase 1 è stato di 60 mila euro (oltre IVA). Attualmente è in corso il procedimento autorizzativo per l’apertura al pubblico del bypass, che sarà aperto ufficialmente nelle prossime settimane e sarà gestito congiuntamente dal Comune di Cornate d’Adda, dal Parco Adda Nord e dal Comune di Paderno d’Adda, attraverso un piano di gestione emergenza dedicato.
Il commento del presidente Santambrogio
Soddisfatto il Presidente della Provincia MB, Luca Santambrogio, che ha commentato:
“Con la conclusione della Fase 1 del progetto, manteniamo l’impegno preso con il territorio: garantire la continuità di un percorso strategico per la mobilità dolce e la fruizione del patrimonio naturale lungo l’Adda. Il bypass provvisorio è una soluzione concreta e sostenibile, in attesa del ripristino definitivo dell’alzaia”.