Frase shock alla consigliera Pd: "Spero che gli extracomunitari ti stuprino la figlia"
Immediata la condanna unanime, anche il sindaco di Monza ha invitato Francesca Pontani a sporgere denuncia
Frase shock alla consigliera Pd: "Spero che gli extracomunitari ti stuprino la figlia"
«Sa cosa spero e le auguro? Spero che gli extracomunitari vengano a casa sua, stuprino sua figlia e dopo sparino addosso a lei». Una frase shock che la diretta interessata, la consigliera comunale del Partito democratico Francesca Pontani, ha raccontato di essersi sentita rivolgere da un uomo che si è presentato come elettore della Lega.
I fatti sabato mattina al gazebo del Pd
I fatti, sabato mattina in via Carlo Alberto, a Monza, davanti al gazebo del Pd. A raccontare quanto successo è la stessa consigliera di minoranza. «Stavo volantinando in centro a Monza, tranquilla e sorridente come sempre. Si è avvicinato un signore di mezza età e ha cominciato a provocarmi sulla questione migranti».
La frase shock da un elettore della Lega
E prosegue. «Il suo tono si è fatto sempre più acceso e minaccioso finché mi ha urlato addosso: “Sa cosa spero e le auguro? Spero che gli extracomunitari vengano a casa sua, stuprino sua figlia e dopo sparino addosso a lei!». A quel punto Pontani lo ha invitato a smetterla, altrimenti sarebbe partita la denuncia. Ma lui niente. «Ha continuato con gli insulti e le minacce. Alla fine con aria di sfida mi ha guardato negli occhi e mi ha gridato: “Io voto Salvini”».
Condanna unanime: "Una vergogna"
Immediati i messaggi di vicinanza espressi da più parti. «Vergogna, vergogna, vergogna - è stata la reazione del Gruppo consiliare Pd - Le minacce a sfondo sessista e razzista non sono in alcun modo tollerabili. Questa non è politica. Questa è violenza. Solidarietà a Francesca Pontani».
Dichiarazioni a cui hanno fatto eco le parole di Paolo Pilotto (anche lui consigliere del Pd). «E’ grave quello che è successo. E’ già un po’ di tempo che alcuni di quegli elettori stanno perdendo il senso della misura. Non dobbiamo concedere a nessuno di sostituire dialogo, ragionamento e confronto con la violenza: vale per Macerata e per Piacenza, per la piazza del mercato a Monza e per qualsiasi altro luogo».
Anche il sindaco Dario Allevi, lunedì sera in Consiglio Comunale ha condannato il fatto, invitando la Pontani a sporgere denuncia.