Fugge dalla struttura d'accoglienza a Monza, bimbo percorre una superstrada a piedi

Il bambino era arrivato dall’Eritrea su un barcone, diviso dal suo gruppo e affidato a una struttura di accoglienza a Monza. Ma il giorno di Natale è scappato

Fugge dalla struttura d'accoglienza a Monza, bimbo percorre una superstrada a piedi
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Il bambino era arrivato dall’Eritrea su un barcone, diviso dal suo gruppo e affidato a una struttura di accoglienza a Monza. Ma il giorno di Natale è scappato. È fuggito dal centro di accoglienza a cui era stato affidato per raggiungere i suoi amici. E non ha pensato alla pericolosità di percorre una superstrada a piedi: si è incamminato e ha percorso diverse centinaia di metri, fra le auto ad alta velocità. Sono stati due agenti della Polizia stradale di Seregno che hanno visto il ragazzino e lo hanno portato in salvo.

Il protagonista di questa storia è un bambino eritreo di 10 anni. Il piccolo, giunto come profugo in Italia e senza genitori, era finito in un primo tempo in un centro di accoglienza a Milano. Poi il trasferimento in una struttura per minorenni di Monza, gestita da suore.

Il giorno di Natale ha eluso la sorveglianza e nel primo pomeriggio ha imboccato la statale 36 in direzione Milano. Ha percorso qualche centinaio di metri e poi ha cominciato a fare avanti e indietro fino a quando due agenti della Polizia stradale di Seregno lo hanno visto e salvato. Addosso aveva solo un tesserino di riconoscimento di una comunità milanese.

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