Desio

Fuma una canna e si sente male, il fratello corre a vendicarlo. Scoppia la rissa

Attimi di paura sabato pomeriggio poco lontano dal Comune, provvidenziale l’intervento degli agenti della Polizia Locale.

Fuma una canna e si sente male, il fratello corre a vendicarlo. Scoppia la rissa
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Maxi rissa con decine di giovani che si sono scontrati e solo l’intervento degli agenti della Polizia Locale è riuscito a dividere i contendenti.

Fuma una canna e si sente male, il fratello corre a vendicarlo

Attimi di paura nel tardo pomeriggio di sabato scorso in corso Italia, all’esterno del Comune. Ad affrontarsi due gruppi e solo il pronto intervento delle forze dell’ordine è riuscito ad evitare il peggio. In fase di accertamento il motivo che ha scatenato la violenta reazione. In base a quanto hanno raccontato alcuni testimoni che hanno seguito la scena, tutto sarebbe partito dal fatto che uno dei ragazzi, che faceva parte di una delle compagnie che si sono affrontate a suon di pugni, avrebbe fumato una canna e si sarebbe sentito male.

Più di una delle persone all’esterno si è preoccupata vedendolo a terra. Nel frattempo gli amici avrebbero allertato il fratello che, dopo pochi minuti, si è presentato sul posto spalleggiato da altri giovani. Voleva «punire» chi avrebbe dato la sostanza che ha provocato la reazione al fratello. Intanto, anche questi hanno chiamato rinforzi. Chi ha visto parla di addirittura una sessantina di ragazzi che si sono affrontati, scagliandosi gli uni contro gli altri. Sono volati pugni, insulti, minacce con una furia scatenata che ha preoccupato chi ha assistito alla scena. Qualcuno ha cercato di fermare le botte, mentre sono stati allertati gli agenti della Polizia Locale che, fortunatamente, si trovavano nel vicino Municipio, dove si stava svolgendo il Consiglio comunale.

Di fronte al numero di contendenti hanno chiesto l’intervento di altre volanti. Almeno sei gli agenti impegnati che sono riusciti a dividere i picchiatori. Nel frattempo diversi si sono sparpagliati. Diversi di loro, però, non si sono fermati perché anche da lontano hanno continuato a promettere vendetta.

Sul posto è arrivata anche un’ambulanza per soccorrere il giovane che si è sentito male. Dopo i vari controlli, sono stati identificati una ventina di ragazzi, la maggior parte desiani. Alcuni, a quanto risulterebbe, già conosciuti.

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