Desio

Furfante distrae la barista e fugge con i soldi della cassa

Ha agito indisturbato: quattro colpi in meno di due ore tra piazza Don Giussani, corso Italia e via Milano a Desio.

Furfante distrae la barista e fugge con i soldi della cassa
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Alto, magro, italiano, con la felpa e un tatuaggio a forma di goccia sotto l’occhio. Nel giro di un paio d’ore ha messo a segno colpi in almeno quattro attività di Desio tra piazza Don Giussani, corso Italia e via Milano, poi è fuggito e per il momento sembra averla fatta franca. Intorno alle 11.40 di giovedì della scorsa settimana è arrivato in piazza Don Giussani in bici e al bar La Divina Commedia di Desiree Desimine si è presentato a volto scoperto, come se fosse un qualsiasi cliente.

Furfante distrae la barista e fugge con i soldi della cassa

«Era vestito con i pantaloni blu e una felpa con cappuccio. E’ arrivato quando gli ultimi vecchietti se ne stavano andando via - ha raccontato la barista - Ha lasciato la sua bici bianca vicino al bar. Mi ha detto che voleva mangiare un toast e ha preso una birra. Non si è seduto perché aveva fretta. A un certo punto mi ha chiesto un secondo toast ben cotto e farcito». Proprio per prendere la farcitura la titolare del bar ha raggiunto la cucina, ha aperto il frigorifero per prendere l’occorrente ed è a quel punto che ha sentito dei movimenti sospetti intorno alla cassa. E’ andata subito a vedere, ma il malvivente era già fuggito, probabilmente con i soldi prelevati – è ancora in corso la verifica -, alcuni pacchetti di biscotti senza glutine e senza pagare i toast e la birra.

Poi ha messo a segno altri furti

«L’ho rincorso – ha proseguito – Poi ho chiamato i vigili ma non mi hanno risposto. Quindi ho provato con i Carabinieri. Poi l’ho perso di vista». Nel frattempo, però, il furfante è riuscito a mettere a segno altri furti con lo stesso copione in almeno altri tre esercizi della città.

«E’ insopportabile – afferma Desiree Desimine – Ormai non si può più lavorare, si ha paura di essere minacciati e aggrediti. Qui siamo nella piazza del Comune e c’è zero sicurezza. Desio è diventata peggio di Cinisello o Quarto Oggiaro. Dopo quello che mi è successo sono venuti a pranzo nel mio bar gli impiegati del Comune, ho comunicato che non sono più disposta a tollerare. Ho restituito i bollettini della Tari e ho detto che non pagherò più né per il suolo pubblico, né la Tariffa per i rifiuti. Pagherò solo quando mi sentirò sicura», ci tiene a evidenziare.

La rabbia è tanta

«Perché io dovrei pagare il suolo pubblico se sono stata derubata? E non si azzardino a presentarmi le tasse perché non le verso. E’ assurdo pensare che si dovrebbe vivere con la guardia del corpo perché qui non si è affatto sicuri. Io non ci sto».

(nella foto di copertina Desiree Desimine, la titolare della «Divina Commedia» in piazza Don Giussani)

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