Villasanta

Furibonda lite tra anziani al bar della parrocchia: il don lo chiude per una settimana

Saracinesca abbassata al circolo parrocchiale "Unione" di Villasanta e "Daspo" per i due anziani ultraottantenni litiganti, uno dei quali è finito in ospedale con ferite ad una mano

Furibonda lite tra anziani al bar della parrocchia: il don lo chiude per una settimana
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Prima un alterco nato ancor prima che iniziasse una gara di bocce.  Poi una furiosa lite proseguita davanti al bancone del bar del circolo parrocchiale "Unione"  di Villasanta (che si trova accanto alla chiesa di Santa Anastasia) , conclusasi con uno dei due protagonisti, entrambi sulla ottantina, portato al Pronto soccorso, in ambulanza, per ferite causate ad una mano dai vetri di un bicchiere andato in frantumi durante il litigio.

Bar chiuso per punizione e "daspo" ai litiganti

Risultato: bar chiuso per una settimana per decisione del parroco, don Alessandro Chiesa, e divieto per i due anziani, protagonisti della diatriba, di mettere piede, in futuro, nel locale che si trova accanto alla chiesa di Sant’Anastasia.

Una sorta di "Daspo" come quelli che vengono applicati ai tifosi coinvolti in risse allo stadio.

Il tutto è partito da una partita di bocce

Ha dell’incredibile, quasi del surreale, la vicenda che potrebbe fare da sfondo ad uno dei romanzi di Andrea Vitali, il medico bellanese che ha venduto milioni di copie costruendo storie su incredibili vicende di paese.
La lite, dicevamo, ha avuto origine sabato pomeriggio della scorsa settimana, 15 ottobre 2022, durante una partita di bocce, come ha raccontato la vittima in esclusiva al Giornale di Vimercate.

L'intervista esclusiva al ferito

"Come faccio spesso con i miei amici stavamo iniziando una partita di bocce (il campo da bocce si trova all’interno del circolo parrocchiale, ndr) quando è arrivato il mio aggressore, con il quale avevo già avuto delle questioni in passato - ha riferito l’82enne, che ha preferito rimanere anonimo - Per provocarmi, appena mi ha visto sul campo da bocce, si è proposto di arbitrare la partita. Io ho subito rifiutato il suo invito dicendo agli altri amici che se avessero accettato io me ne sarei andato. Lui ha desistito e se n’è andato. Per me, quindi, la questione era finita lì".

"Gli ho tirato la Spuma sul volto"

"Terminata la sfida mi sono avvicinato al bancone del bar, proprio dove era seduto il mio aggressore - ha continuato l’82enne - Mi ha aggredito verbalmente dicendomi che non mi dovevo permettere mai più di fargli uno sgarbo del genere e poi mi ha messo le mani addosso. Io non ci ho visto più dalla rabbia. Avevo in mano un bicchiere e, preso dall'ira per quel gesto, gli ho lanciato addosso la spuma, bagnandolo sul volto. Lui ha immediatamente reagito e, con una manata, ha colpito il bicchiere, spaccandolo. I cocci di vetro mi hanno ferito alla mano destra, procurandomi tre ferite profonde al dito medio, anulare e mignolo che sono state suturate con ben 15 punti.  Mi sono spaventato poiché in passato sono stato operato al cuore e prendo ogni giorno un anticoagulante. Nel vedere tutto quel sangue ho avuto paura di morire... ".

Tutti i dettagli della notizia li potrete leggere sul Giornale di Vimercate in edicola a partire da martedì 18 ottobre 2022

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