Gabriele Micalizzi, ci sono novità sulle condizioni di salute del fotoreporter ferito in Siria

Il 34enne ex studente del liceo artistico di Monza ha fatto sapere ai colleghi dell'agenzia Cesura che sta bene, può camminare e può vedere da entrambi gli occhi.

Gabriele Micalizzi, ci sono novità sulle condizioni di salute del fotoreporter ferito in Siria
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Gabriele Micalizzi, ci sono novità sulle condizioni di salute del fotoreporter ferito in Siria. Il 34enne ex studente del liceo artistico di Monza ha fatto sapere ai colleghi dell'agenzia Cesura che sta bene, può camminare e può vedere da entrambi gli occhi.

Gabriele Micalizzi

Si può tirare un sospiro di sollievo nella delicata vicenda che ha visto coinvolto il fotoreporter italiano Gabriele Micalizzi, ferito gravemente alla testa e al volto, dall’esplosione di un lanciagranate, mentre stava documentando l’offensiva della coalizione internazionale contro gli ultimi villaggi occupati dall’Isis nella zona di Dayr Az Zor vicina al confine Siriano. Le prime informazioni in merito alle sue condizioni di salute, infatti, erano drammatiche. Si era parlato di perdita della vista a causa dell'entità delle ferite riportate. Ma poco più di un'ora fa, i colleghi dell'agenzia Cesura (di cui Micalizzi è anche co-fondatore) hanno diffuso una nota per rassicurare amici, parenti e colleghi.

Gabriele Micalizzi, ci sono novità sulle condizioni di salute del fotoreporter ferito in Siria

La lettera

"In riferimento ai recenti fatti che hanno visto coinvolto il nostro fotografo, co-fondatore, amico e fratello Gabriele Micalizzi - si legge nella missiva scritta in inglese - vorremmo fornire alcuni aggiornamenti sulle sue condizioni di salute. Gabriele è ancora all'ospedale militare di Baghdad ed è seguito con attenione dai medici per le lesioni riportate agli occhi e alle braccia. Ieri abbiamo parlato con lui al telefono, ci ha confermato di stare bene, riesce a stare in piedi e può vedere da entrambi gli occhi, anche se in modo un po' offuscato. Siamo contenti, quindi, di smentire le voci della perdita di un occhio, pubblicate dai media senza la necessaria verifica dei fatti".

I ringraziamenti

"Vogliamo ringraziare l'unità di crisi della Farnesina e la rete diplomatica italiana per l'intervento immediato, e per averci informato costantemente, oltre che per l'organizzazione del ritorno di Gabriele in Italia. Inoltre vorremmo ringraziare l'intero staff medico dell'ospedale americano di Baghdad, che ha preso in carica il caso con grande attenzione e cura. Ringraziamo anche i giornalisti Fausto Biloslavo, Francesco Semprini e Gabriel Chaim per il supporto durante le operazioni di evacuazione e l'avvocato Alessandra Ballerini per il prezioso aiuto. Grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato a sostenere la situazione d'emergenza nel migliore modo possibile. Dobbiamo ancora attendere qualche giorno prima di rivedere Gabriele in Italia e abbracciarlo". Cesura.

Il messaggio originale

Following the recent events regarding our photographer, co founder, friend and brother Gabriele Micalizzi in Syria, we would like to update you on his conditions. Gabriele is currently in Baghdad’s military hospital and is being carefully looked after by their medics for his lesion on eyes and arms. Yesterday we talked with Gabriele on the phone and he confirmed he is feeling fine, he is able to stand up and can see from both his eyes even if a little blurry. We are extremely happy to be able to dispute the recent news about the loss of his left eye which the media published without the necessary fact checking. Gabriele, the Micalizzi family and cesura would like to thank the people who very quickly and efficiently helped to rescue and evacuate him from the area of the accident. We would like to thank the Farnesina Crisis Unit and Italian diplomatic network for quickly jumping to action, keeping us constantly updated and for organising Gabriele’s return in italy. Furthermore, thank you to the whole medical team at the American hospital in Baghdad who took him in and with great dedication is taking care of him. We would also like to thank the journalist Fausto Biloslavo, @francesco.semprini and @gabrielchaim for the support during the evacuation operations and lawyer Alessandra Ballerini for the constant and precious help. Thank you to all the people who helped us handle this emergency situation in the best way possible. We will still have to wait a few days longer to see Gabriele in italy again and hug him but the operations to bring him back home are already under way and the hospital ready to welcome him. We are waiting for you Never never never give up Cesura

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