Gay Pride, preghiere riparatorie e appello al questore

Gay Pride di sabato, arrivano le preghiere di "riparazione" e un appello al questore. Promotore dell'iniziativa il “Comitato Teodolinda”

Gay Pride, preghiere riparatorie e appello al questore
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Gay Pride, arrivano le preghiere di "riparazione" e un appello al questore. Promotore dell'iniziativa il “Comitato Teodolinda”, recentemente costituito in Monza, che si propone di promuovere riflessioni e azioni in risposta alla marcia del Brianza Pride, programmata per sabato nel percorso da piazza Castello, parte del centro, fino a piazza Cambiaghi.

Gay Pride, la bocciatura

L'evento è stroncato senza mezze misure dal Comitato. "Considerato che questo genere di manifestazioni dà luogo ad atteggiamenti volutamente provocatori nei confronti della sensibilità religiosa, del decoro e della moralità pubblica e che non risparmia il coinvolgimento dei minori, abbiamo deciso di difendere la storia, i principi e la fede del nostro territorio - spiegano i redattori del documento inviato al questore, sottoscritto anche da Forza Nuova, dalla lista civica Io cambio, Movimento nazionale per la sovranità e numerose associazioni di ispirazione cristiano-cattolica - Il mese di giugno, tradizionalmente dedicato al Sacro Cuore di Gesù, è diventato il mese dell’orgoglio omosessuale e le parate gay hanno percorso già diverse città italiane".

Gay Pride, offese al pudore

"In tutte, senza eccezioni - osservano ancora i referenti del Comitato - si sono verificati episodi in cui i cittadini sono stati offesi nel loro sentimento religioso e nel comune senso del pudore da immagini, canzoni, atteggiamenti volutamente provocatori e dissacranti. I Gay Pride, che volevano essere eventi contro le discriminazioni si sono di fatto tradotti in eventi discriminatori contro il popolo cristiano".

Gay Pride, preghiere di riparazione

Da qui, l'idea portata avanti dal Comitato con un'iniziativa che farà sicuramente discutere: l'organizzazione di un momento di preghiera. "C'è la necessità di riparare con preghiere pubbliche questo genere di dissacrazioni e blasfemie contro l’ordine naturale e Dio creatore - spiegano dal Comitato - Da parte nostra, organizzeremo due momenti di riparazione pubblica il giorno precedente e successivo alla manifestazione: venerdì 5 dalle 18.30 alle 19.30 davanti alle Sacramentine, in via Maddalena e domenica 7 dalle 11.30 alle 12.30 nei pressi della colonna con la Croce in piazza del Duomo".

Appello al Questore

Ma non solo. In queste ore, in vista del Gay Pride in Brianza, il Comitato ha consegnato una lettera, con delle richieste formali al Questore, Davide Michele Sinigaglia. Anche in questo caso, sotto la lente il rispetto del pudore. "Vorremmo capire - si legge nella lettera - se la Sua Illustrissima persona riterrà di prendere provvedimenti affinché nessun cittadino di Monza venga offeso nella sua dignità, fede e onorabilità. A lei, il compito di tutelare tutti in egual misura. A lei, il compito di agire secondo tutela e non secondo la logica del politicamente corretto. Le ricordiamo che non esiste alcuna libertà, o presunta tale, in nome della quale, si possa essere legittimati ad offendere e irridere una popolazione intera, nel suo territorio, nella sua Storia, nei suoi principi, quando la scelta - anche politica alle ultime amministrative - è stata quella di optare per uno schieramento che rifiuti il relativismo imperante".

Nuova polemica

L'appuntamento di sabato per le vie della città si "arricchisce" dunque di una nuova polemica dopo che nei giorni scorsi il sindaco Dario Allevi aveva annunciato la mancato concessione del patrocinio da parte del Comune e non aveva risparmiato una stoccata al Questore circa la scelta definitiva del percorso del corteo.

Commenti
Elia.

Era ora,queste cose sono la vergogna di una società che ormai sta andando in putrefazione.

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