Gazebo sul posto disabili, la replica della coalizione

La risposta e le scuse ufficiali alle accuse di questi giorni.

Gazebo sul posto disabili, la replica della coalizione
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Dopo la pubblicazione di una foto che ritrae a Villanova di Bernareggio un gazebo della lista "Vita nuova per Bernareggio e Villanova" posizionato su un posto disabili, il gruppo ha voluto dare una spiegazione dell'accaduto.

"Un errore, ma c'è chi ci ha strumentalizzato"

Chiedono scusa per quanto accaduto domenica scorsa a Villanova in via don Guidali, ma accusano anche chi ha strumentalizzato quanto acaduto. Domenica un banchetto della coalizione di centrodestra a sostegno del candidato sindaco Emanuela Baio era stato posizionato in via don Guidali a Villanova occupando di fatto un posto auto destinato ai disabili. Un particolare che non era sfuggito ad un passante che ha fotografato l'accaduto pubblicandolo sui social network e facendolo diventare in poche ore un vero e proprio caso che aveva fatto indignare molte persone. Una fatto  di cui sul nostro giornale il rappresentante del Popolo della famiglia a livello provinciale, Andrea Cavenaghi, si era scusato. E a cui oggi sono seguite le parole del gruppo che riportiamo qui sotto:

"Da qualche giorno circola, sui social network, una fotografia che ritrae un gazebo della lista “Vita Nuova per Bernareggio e Villanova” parzialmente collocato su un posteggio riservato ai portatori di handicap.
CHIEDIAMO SCUSA PER L’ACCADUTO!
Riteniamo, però, opportuno chiarire quanto segue.
Su istanza della nostra lista, nella persona di Stefano Tornaghi, l’Amministrazione Comunale aveva rilasciato autorizzazione “all’occupazione temporanea del suolo pubblico per posizionamento banchetto/gazebo di propaganda elettorale (superficie occupata massima 9mq) in Via Don Guidali 2 – area a parcheggio di fronte alla Chiesa Parrocchiale”.
Tale area “a parcheggio”, non ulteriormente precisata nel provvedimento amministrativo, è quella ritratta
nella fotografia. Come si può vedere dall’immagine, peraltro, il posteggio immediatamente adiacente a quello riservato ai portatori di handicap risultava occupato da un’autovettura.
Una volta rimossa quest’ultima, il gazebo è stato quindi spostato e collocato in loco, lasciando libero il
parcheggio per i disabili. Si è trattato, complessivamente, di non oltre 5 minuti.
Conveniamo sul fatto che sarebbe stato giusto, da parte degli incaricati al montaggio della struttura, non
appoggiarla, neppure provvisoriamente, nel luogo destinato al parcheggio per i disabili.
Corre però un abisso di qui ad affermare l’insensibilità nei confronti delle persone portatrici di handicap da parte della nostra lista e tantomeno del Candidato sindaco Emanuela Baio, il cui impegno in favore dei
disabili, portato avanti attraverso numerose leggi oggi in vigore nel corso della sua attività di Senatrice, è
cosa nota a chiunque. Non possiamo quindi impedirci di sottolineare la natura fortemente strumentale della polemica montata in queste ore nei confronti di Emanuela Baio, e di stigmatizzarla come una mera forma di propaganda elettorale, vero e proprio sciacallaggio del più infimo ordine, in quanto fatto speculando su un tema così sensibile."

Commenti
Andrea Cavenaghi

Buongiorno a tutela della mia immagine e del Popolo della Famiglia, mi corre l'obbligo di precisare che nè io nè altri esponenti del Popolo della Famiglia eravamo presente al momento del gazebo "incriminato" in quanto impegnati in altre attività di campagna elettorale. Andrea Cavenaghi - Coordinatore Regionale Popolo della Famiglia

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