Giornalista aggredito in stazione: "Ringrazio i monzesi per la vicinanza"

E' ancora scosso, ma sta meglio Luigi Costanzo, il nostro collega picchiato da un gruppo di extracomunitari

Giornalista aggredito in stazione: "Ringrazio i monzesi per la vicinanza"
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Giornalista aggredito in stazione: "Ringrazio i monzesi per la vicinanza"

E' ancora scosso, ma sta meglio Luigi Costanzo, il nostro collega del Giornale di Monza che, lunedì pomeriggio fuori dalla stazione, è stato accerchiato e picchiato da un gruppo di extracomunitari.

Al momento dei fatti, il nostro giornalista si trovava in via Arosio per documentare la rissa tra extracomunitari che era scoppiata pochi istanti prima. Rissa durante la quale, oltre all'aggressione al nostro collega, un 19enne del Gambia è stato accoltellato (e poi portato al San Gerardo in codice rosso). Per questo episodio un 34enne della Guinea è stato accusato di tentato omicidio.

Giornalista aggredito: il racconto

"Sinceramente ancora non mi rendo conto di quanto successo - ha spiegato Costanzo che nell'aggressione ha riportato un trauma cranico cervicale, un edema all'occhio sinistro e una congiuntivite da trauma - Fortunatamente sono qui a raccontarlo. Mentre ero per terra e quegli uomini mi stavano tirando calci e pugni, avrebbero anche potuto tirare fuori un coltello".

"Ringrazio i monzesi per la vicinanza"

E prosegue. "Sono commosso per tutti i messaggi di vicinanza che ho ricevuto sia da parte dei colleghi della stampa, che delle istituzioni, che da parte dei cittadini monzesi. Non finirò mai di ringraziarli. Così come non smetterò mai di ringraziare i tabaccai della stazione che mi hanno soccorso e gli agenti della Polizia Ferroviaria che, nei momenti appena successivi l'aggressione, mi hanno ascoltato e confortato, standomi vicino fino a che l'ambulanza non mi ha portato in ospedale".

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