Iniziativa

Giussano, i genitori protestano contro la chiusura delle scuole

L'associazione genitori di Giussano oggi, domenica, ha organizzato una manifestazione intitolata: "Giù le mani dalla scuola" nel parco Nicholas Green

Giussano, i genitori protestano contro la chiusura delle scuole
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Giussano, i genitori protestano contro la chiusura delle scuole.

Oggi pomeriggio, domenica 7 marzo 2021, a partire dalle ore 15 al parco "Nicholas Green" di Giussano si è svolta una manifestazione pacifica organizzata dall'associazione genitori. L'evento si chiama "giù le mani dalla scuola ".

Mamme e papà insieme ai bambini hanno protestato al parco per chiedere più attenzione verso il mondo della scuola ma soprattutto dei bambini ormai da un anno costretti a vivere in modo totalmente diverso la scuola le relazioni e la didattica.

Controlli dei  carabinieri e della Polizia locale

Durante la manifestazione però sono arrivati anche i carabinieri e gli agenti della Polizia locale per controllare la situazione e far rispettare il distanziamento.

Le forze dell'ordine hanno chiesto i documenti ai partecipanti ma non hanno multato nessuno di loro.

Cosa chiedono i genitori?

"Siamo i genitori – si legge nel manifesto - . Siamo quella categoria che da un anno esatto a questa parte vive nell’ombra delle istituzioni, fanalino di coda dell’agenda politica. Giù le mani dalla scuola. Come genitori e responsabili della formazione delle nuove generazioni, non possiamo più stare zitti. Giù le mani dalla scuola. Protestiamo per dare voce ai bambini che da un anno a questa parte si sono sentiti dire: La scuola riapre tra poco, la scuola non riapre più, disinfettati le mani, mettiti la mascherina, provati la temperatura, non scambiatevi abbracci, non scambiatevi la merenda, non stare troppo vicino ai tuoi compagni, rispetta le regole, e i bambini hanno sempre fatto tutto questo con serietà ed entusiasmo. I bambini non hanno nessuna colpa e nessuna voce, tocca a noi genitori dargliela. Giù le mani dalla scuola. Se fosse tutto chiuso, se vedessimo un progetto chiaro, convincente che sostenesse la frase trita e ritrita del “sacrifichiamoci oggi per vivere bene domani”; saremmo pronti a farlo. Ancora una volta. Ma in nessuna galassia è umanamente accettabile avere i centri commerciali aperti e la scuola chiusa. Giù le mani dalla scuola. Ci era stato promesso che la scuola che non ha conseguenze visibili, che non ha ricadute economiche immediate, sarebbe stata l’ultima a chiudere e invece è stata la prima. Siamo i genitori, siamo delusi, affranti, preoccupati, frustrati e arrabbiati. E “sebbene voi vi crediate assolti siete lo stesso coinvolti” perché se non siete genitori, siete sicuramente figli e dovete aiutarci rispettando e facendo rispettare tutte le regole e tutte le promesse. Siamo i genitori e siamo al capolinea. Il nostro futuro viene prima di tutto. I bambini sono il nostro futuro. Mettiamoli in cima a tutto. Giù le mani dalla scuola".

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