Giussano, minacce al consigliere Stefano Tagliabue: carabinieri in Aula. Foto e VIDEO

Sabato consiglio sospeso per due ore per partecipare alla manifestazione contro le truffe

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Giussano, minacce al consigliere Stefano Tagliabue: carabinieri in Aula.

Mercoledì sera

Giussano, minacce al consigliere Stefano Tagliabue: carabinieri in Aula.  Si è aperto in modo del tutto inconsueto il Consiglio comunale in programma mercoledì sera. La seduta ha visto subito al centro della scena il capogruppo della Lega nord Stefano Tagliabue, che ha chiesto la parola per comunicare a tutti i presenti quanto avvenuto poco prima dell'inizio dell'assise. Tagliabue è stato infatti contattato telefonicamente, da una persona che non si è presentata e l'ha minacciato. Una telefonata anonima che l'ha molto scosso.

La testimonianza

"Mi ha chiamato sul cellulare un uomo che non si è presentato e che mi ha accusato di essere l'organizzatore della manifestazione pubblica che si terrà sabato 15 dicembre, in città, contro le truffe - racconta Tagliabue - l'uomo ha usato parole forte nei miei confronti e mi ha chiaramente minacciato. L'ha fatto anche mentre ero in Aula ecco perchè ho voluto condividere con tutti gli altri consiglieri la vicenda. Ho voluto rendere pubblico l'episodio sgradevole di cui sono stato vittima e ho fatto arrivare i carabinieri in consiglio".  Il consigliere ci tiene poi a spiegare il retroscena della vicenda. "Non ho organizzato io la manifestazione,  ho solo dato un supporto tecnico alle organizzatrici. Ho deciso però di partecipare al corteo, per dimostrare che le istituzioni ci sono e ho successivamente anche formalizzato una denuncia dai carabinieri".

Terminata la dichiarazione del leghista, al quale è andata la solidarietà di tutti i colleghi, la seduta di Consiglio è proseguita. Ma c'è stata anche la richiesta da parte del consigliere del M5S Luigi Stagno, di interrompere per qualche ora, l'incontro consiliare in programma per sabato 15 dicembre, così da consentire agli amministratori che lo vogliono, di essere al corteo.

Sabato mattina

La seconda convocazione del consiglio inizierà alle 8.30, per essere poi sospesa alle 9.30, poco prima dell'inizio della manifestazione, prevista alle 10, e consentire ai consiglieri di poter sfilare insieme alle organizzatrici, che chiedono pene più severe contro le truffe. Terminata la manifestazione proseguirà la seduta di consiglio con gli altri punti all'ordine del giorno.

 

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