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Giussano, sparano al gatto

La rabbia della proprietaria: "Una carognata"

Giussano, sparano al gatto
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Giussano, sparano al gatto. La rabbia della proprietaria

E' successo a Birone

Hanno sparato al suo gatto, ferendolo in modo serio.  Un gesto orribile, inspiegabile, una «carognata», lo definisce la proprietaria Alessia Beretta, di Birone.
Il brutto episodio è avvenuto sabato pomeriggio, in via Pascoli, e a farne le spese purtroppo, è stato Kim, un bellissimo gattino nero di due anni che è rientrato a casa trascinandosi sulle zampe, insanguinato.
«Hanno sparato al mio gatto nero Kim, con un’arma - non si sa se è una pistola a piombini o altro - racconta - il veterinario della clinica dove l’abbiamo subito portato sabato pomeriggio, quando ci siamo accorti che era stato ferito - non è riuscito a capire bene».

Un gesto inspiegabile

Kim è solito uscire per fare dei giri in giardino ed è coccolato da tutti i vicini del quartiere, questa volta però è tornato strisciando. «Lo conoscono tutti, è un gatto molto dolce e qui nella mia via tutti lo coccolano, non capisco proprio come sia potuto succedere tutto ciò - continua Alessia - Il proiettile si è avvicinato alla colonna vertebrale, per fortuna non è entrato nei polmoni, altrimenti sarebbe morto sul colpo».
Le ferite però sono serie e dovrà subire un intervento per l’estrazione del proiettile: «La situazione non è bella; il mio gatto sta male, è arrivato alla porta strisciando con la zampa sinistra. Abbiamo inizialmente pensato che fosse stato investito da qualche auto, poi vedendo il sangue ci siamo preoccupati e siamo subito andati alla clinica veterinaria. Lì abbiamo scoperto che era stato sparato da qualcuno. Non sappiamo ovviamente da chi. Forse qualche ragazzino che ha sparato dalla finestra, forse una bravata, ma comunque sia è stato un gesto molto grave e soprattutto molto pericoloso».

La denuncia

Qualcun altro avrebbe potuto ferirsi. «Poteva colpire anche delle persone , dei bambini... Sono sconvolta e senza parole, perché questa è davvero una carognata, un atto spregevole e orribile. Ovviamente andrò a denunciare».
La segnalazione di Alessia è stata condivisa anche attraverso i social: «E’ importante che la gente sappia e che stia anche attenta. Cose del genere non devono succedere».

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