Graduale ritorno alla normalità per la Chirurgia di Carate
Oggi uno dei piani chirurgici della struttura è stato liberato e sanificato.

Graduale ritorno alla normalità per la Chirurgia di Carate. Oggi uno dei piani chirurgici della struttura è stato liberato e sanificato.
Graduale ritorno alla normalità per la Chirurgia di Carate
Dopo il ridimensionarsi dell'emergenza Coronavirus, anche nell'Ospedale di Carate Brianza riprende, con gradualità, l’attività chirurgica della struttura di Chirurgia Generale diretta da Massimiliano Casati.
Da un paio di settimane infatti, in conseguenza di una minore pressione della pandemia, con sempre meno pazienti ricoverati sintomatici ma soprattutto con meno pazienti positivi al virus, l’attività chirurgica in elezione è stata ripristinata parzialmente, con un graduale e lento ritorno alla normalità.
Sanificato uno dei due piani chirurgici
Oggi, giovedì 28 maggio, uno dei due piani chirurgici della struttura, fino a questo momento utilizzato per i pazienti Covid, è stato liberato e sanificato: si è ripresa l’attività chirurgica elettiva, con 3 sedute settimanali, durante le quali vengono pianificati interventi di chirurgia oncologica.
Il quarto piano chirurgico invece è stato suddiviso in due zone separate; la prima ancora dedicata ai pazienti COVID rimasti, sempre in minor numero, e la seconda, dove vengono ricoverati i pazienti in attesa di tampone. Questo ha permesso di identificare tre percorsi assolutamente distinti per tipologia di paziente.
In piena emergenza oltre 70 pazienti ricoverati
Una situazione ben diversa da quella verificatasi in piena emergenza quando gli ultimi due piani del blocco ospedaliero, tradizionalmente dedicati alle degenze chirurgiche, erano stati trasformati in piani Covid-19, con picchi di oltre 70 pazienti infetti ricoverati e una media di 15 pazienti in attesa di ricovero in Pronto Soccorso.
“Tutto il personale medico e infermieristico – ricorda il primario di Chirurgia Generale - si è adeguato con infinita disponibilità alla nuova realtà che ha cambiato in poco tempo le abitudini lavorative di ognuno. I medici internisti sono stati affiancati da due chirurghi di varie discipline che hanno prestato a cicli settimanali il loro supporto”.
Gli interventi già fatti e quelli programmati
Con un graduale ritorno alla normalità, in queste ultime due settimane, sono stati eseguiti, fra l’altro, interventi di colectomia, con pazienti già tutti dimessi al proprio domicilio; di colecistectomia, di mastectomia e quadrantectomia con ricerca del linfonodo sentinella; di duodenocefalopancreasectomia.
Nelle prossime due settimane sono già stati programmati altri interventi, tra cui un secondo caso a Carate di TaTME, una procedura chirurgica oncologica di resezione del retto per via combinata, addominale e transanale, e con doppia équipe, chirurgica ed
infermieristica.