"Gran premio vuoto a perdere", attacco dei comitati

Bordate contro l'attuale format dell'appuntamento della Formula Uno. "Costi spropositati, pochi ricavi, il turismo piange. Parco e Villa Reale penalizzati"

"Gran premio vuoto a perdere", attacco dei comitati
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"Gran premio vuoto a perdere", attacco dei comitati.

Gran premio

Quello del Gran premio in città e la convivenza della Formula Uno con Parco e Autodromo continua a essere un tormentone. Il "Comitato per il Parco" e il comitato "La Villa Reale è anche mia" hanno chiesto una svolta che possa valorizzare e garantire un futuro al Parco e alla Reggia. Lo hanno fatto ieri mattina in una conferenza stampa dove hanno presentato una relazione sui numeri del Gp e dell'indotto sulla città.

"Realtà decotta"

"Realtà decotta", ha tuonato senza mezzi termini Bianca Montrasio del "Comitato per il Parco". "Bisogna pensare a qualcosa che coinvolga città e commercianti per 365 giorni all'anno. Basta sparare numeri a caso sul ritorno economico per la nostra città. A noi i conti non tornano".

I soldi del Gp per la cultura

"Monza spende 1 milione di euro per la cultura, mentre per i tre giorni del Gran Premio ne vengono bruciati 11 - ha aggiunto Roberto D'Achille del Comitato La Villa Reale è anche mia. Immaginate se quegli investimenti fossero destinati per Parco, Villa Reale, Duomo e musei".

Lavori fermi al palo

Nel frattempo le associazioni tengono le antenne dritte per i lavori di riqualificazione che dovevano interessare proprio Parco e Villa Reale. "Dovevano essere iniziati - osservano Montrasio e D'Achille - Vogliamo cercare di capirne di più, non vorremmo che gli stanziamenti regionali finissero tutti nel calderone del Gran Premio".

 

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