Grande Nord: La menzogna dell'autonomia
Grande Nord: La menzogna dell'autonomia. L'appuntamento è per domani sera, venerdì 30 alle 21, all'Urban Center. Tra i relatori Davide Boni

Grande Nord: La menzogna dell'autonomia.
Il convegno
L'appuntamento è per domani sera, venerdì 30 alle 21, all'Urban Center. Eloquente il titolo dell'incontro: "La menzogna dell'autonomia, dopo un anno del referendum". "Immaginiamo insieme un nord finanziariamente autonomo", il sottotitolo della serata dibattito promossa dal movimento Grande Nord che raccoglie i delusi dall'esperienza della Lega Nord, ora semplicemente Lega in questa nuova versione 2.0 promossa da Matteo Salvini. Il tutto, dopo il referendum dello scorso ottobre sull'autonomia e i passaggi ancora da portare avanti e completare nella trattativa tra le Regioni Lombardia e Veneto e il Governo centrale di Roma. Una consultazione popolare che aveva sancito la netta affermazione di chi voleva l'autonomia, ma che ancora non si è concretizzata in tutti i suoi effetti. Tanto che il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana ha inviato nei giorni scorsi una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte per sollecitare l'impegno delle Istituzioni governative di Roma.
I relatori
A partecipare alla serata l'ex presidente del Consiglio regionale ed ex assessore regionale all'Urbanistica, Davide Boni. Con lui, Lucio Chiavegato, uno dei componenti dei "Serenissimi", i patrioti padani che anni fa entrarono in piazza San Marco a Venezia con un blindato. A fare gli onori di casa, Alberto Mariani, il vulcanico consigliere comunale del Grande Nord, ormai da tempo uscito dalla Lega e con la quale i rapporti sono tesi.
I temi
"Parleremo di autonomia, di sogni probabilmente disattesi, delle risorse che il Nord 'disperde' per sostenere il sud - spiegano gli organizzatori - Affronteremo poi tutte quelle misure che la Lega in questa versione di Governo sta prendendo e che non ci sembra siano ottimali per le esigenze del nostro territorio. Speriamo vengano tante persone e siamo convinti che ci sarà pure qualche sorpresa..."