Grande successo per i baby attori del Vanoni GUARDA LE FOTO
La scorsa settimana hanno portato in scena a Bellusco e Vimercate "Un futuro perfetto”

Uno strepitoso successo ogni oltre aspettativa. I protagonisti di questa bellissima storia sono i baby attori del Vanoni di Vimercate che la scorsa settimana hanno portato in scena a Bellusco e Vimercate "Un futuro perfetto”. LEGGI QUI
Giovedì scorso gli attori si sono esibiti al Cine teatro San Luigi di Bellusco. Lo spettacolo faceva parte della 32esima rassegna "Un palcoscenico per ragazzi". Invece durante la mattinata di venerdì gli studentI si sono esibiti all’interno dell’auditorium del centro scolastico Omnicomprensivo di Vimercate con ben due repliche al fine di soddisfare le numerose richieste dei docenti e delle classi.
I giovani attori e studenti
A salire sul palco sono stati gli studenti del Vanoni che negli ultimi anni hanno deliziato gli spettatori con spettacoli di grande qualità e molto coinvolgenti. Sul palco, sotto la supervisione della regista Nadia Galbiati e con il coordinamento delle docenti Daniela Broggi e Laura Botta, sono saliti gli attori: Giulia Andria, Emma Battoraro, Aicha Camara, Francesca Colombo, Giorgia Crespi, Selma Ezzerhouni , Hermes Mandili, Giuseppe Silvia, Anna Stucchi, Sebastiano Tamburrini, Lucrezia Treglia, Petra Villa, Rebecca Zazzara, Matilde Mandelli e Matteo Imana.
L’anno scorso i ragazzi avevano portato in scena “Il diavolo veste social”, uno spettacolo di grande impatto e molto apprezzato dal pubblico presente.
"Un futuro perfetto"
Eccco di seguito una sintesi del teatro portato in scena dagli attori del Vanoni.
"Futuro. In un luogo imprecisato sorge la ridente città di Rinascita, strutturata artificialmente e governata da una casta di Medici. Qui gli adolescenti vivono in dormitori, controllati da Guardiane, in attesa che si avveri il loro più grande desiderio: essere sottoposti, al compimento dei sedici anni, ad un intervento di chirurgia estetica che li renderà perfetti.Ellie aspetta, con impazienza, il compiersi di questo meraviglioso progetto. Tuttavia qualcosa d’inaspettato cambierà il corso degli eventi stravolgendo la sua esistenza.Questa storia fantascientifica, vuole essere un pretesto per ragionare su considerazioni di tipo bioetico, disciplina che si occupa delle questioni morali legate alla ricerca biologica e alla medicina; in particolare fa riflettere sulla possibilità che alcune ricerche scientifiche possano essere utilizzate per esercitare un “condizionamento” da parte dall’autorità a discapito della libertà dell’individuo, in nome di un bene superiore. In particolare vi è un rimando al rispetto dell’articolo 32 della Costituzione Italiana : ““La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività… sia come tutela della dignità dell’individuo, libero di rifiutare trattamenti non voluti… Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona”.Ci auguriamo che il nostro spettacolo possa funzionare come attivatore della capacità utopica mettendoci in guardia dalle distropie .Buon futuro a tutti !!!"