L'incidente

Grave infortunio sul lavoro a Ornago, la vicinanza della Cisl all'operaio

Il sindacato ribadisce la necessità di migliorare la formazione e aumentare il livello di prevenzione.

Grave infortunio sul lavoro a Ornago, la vicinanza della Cisl all'operaio
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Grave infortunio sul lavoro a Ornago, la vicinanza della Cisl all'operaio rimasto ferito nella giornata di ieri, mercoledì 5 gennaio 2021. Il sindacato ribadisce la necessità di migliorare la formazione e aumentare il livello di prevenzione.

Situazione molto delicata

Dopo il grave incidente verificatosi ieri alla "Brivaplast" di Ornago, le condizioni dell'operaio di Trezzo rimangono molto delicate. Il 42enne, infatti, si trova ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Gerardo di Monza. L'uomo, lo ricordiamo, è stato travolto da un bancale: la dinamica dell'incidente è ancora al vaglio delle Forze dell'ordine, impegnate a fare chiarezza su quanto accaduto. Quanto accaduto ieri mattina a Ornago è stato duramente condannato dalla Cisl Monza Brianza Lecco, che ha voluto esprimere tutta la sua vicinanza al 42enne.

"Purtroppo ci troviamo ancora ad aggiornare la triste lista dei gravi infortuni sul lavoro – commenta Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco - Come sindacato non possiamo che esprimere la nostra vicinanza al lavoratore e alla sua famiglia e non possiamo che ribadire l’importanza della prevenzione e della formazione per superare quella che è una vera emergenza. Parallelamente lavoriamo per migliorare i protocolli di sicurezza e affinché vengano applicati in modo rigoroso".

Dati molto preoccupanti

L'infortunio sul lavoro registrato ieri a Ornago è solo l'ultimo in ordine di tempo di una lista che si allunga sempre di più. Secondo i dati comunicati dall’Inail, nel periodo compreso tra gennaio e novembre 2021, in Lombardia si sono verificati 92.969 incidenti sul lavoro: quelli mortali sono stati 153. Nello stesso periodo, nella provincia di Monza, gli incidenti sul lavoro sono stati 6.546 e le morti bianche tre. Sotto questo punto di vista in Lombardia la provincia più a rischio è Milano, seguita da Brescia. Monza e Bergamo si dividono il terzo posto di questa drammatica graduatoria.

"La Femca da sempre è impegnata a mettere in primo piano il capitolo sicurezza a partire dagli accordi di secondo livello - spiega - Tiziano Cogliati, segretario generale della Femca Cisl, la categoria dei lavoratori chimici e della gommaplastica - Riteniamo anche che la formazione rimanga uno dei capisaldi per costruire una cultura della sicurezza sui posti di lavoro. Una cultura che deve essere sempre più diffusa".

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