Commosso addio

“Grazie Enrico”, l’applauso commosso della Brianza alla colonna portante di PizzAut

Oggi l'ultimo saluto a Enrico Celeghin, scomparso prematuramente a 62 anni. Ai funerali c'erano anche tutti i "suoi" ragazzi di PizzAut

“Grazie Enrico”, l’applauso commosso della Brianza alla colonna portante di PizzAut

Una cerimonia commossa, partecipata ma anche molto composta. Senza striscioni, palloncini, discorsi particolari. La folla radunatasi a Limbiate per l’ultimo saluto al 62enne Enrico Celeghin, colonna portante di PizzAut, si è ritrovata silenziosa ad ascoltare le parole intense e cariche di emozione di monsignor Luca Raimondi – vescovo ausiliare di Milano – nonché grande amico di Celeghin.

“Grazie Enrico”, l’applauso commosso della Brianza alla colonna portante di PizzAut

La cerimonia si è conclusa intorno alle 16.30 ma poco prima che il feretro lasciasse la chiesa silenziosa, un “grido” si è levato dalle prime file. Un forte “Grazie Enrico” ha interrotto il silenzio facendolo confluire in un lungo applauso, nato spontaneo dal sentimento di commozione di parenti, amici, conoscenti e tanta gente comune.

Celeghin infatti era amato e benvoluto da tutti. Una persona davvero generosa e unica così come unico era il suo impegno verso PizzAut che insieme a Nico Acampora aveva visto nascere. Papà di Matteo (Matteone), il primo pizzaiolo assunto, da anni Celeghin era impegnato quotidianamente nelle attività della pizzeria che offre lavoro, dignità e autonomia a giovani autistici.

Dopo la notizia della scomparsa del limbiatese PizzAut oggi è rimasta chiusa a pranzo per consentire a tutti i ragazzi di poter partecipare ai funerali. Stasera invece saranno tutti regolarmente a lavoro, instancabili, come il loro caro “amico” Enrico.