E' successo a Vedano al Lambro

Guasto ai telefoni: pazienti isolati, alcuni se ne vanno

La struttura sanitaria Casa San Paolo di via Misericordia, da quasi due settimane, non può comunicare. Alcuni parenti hanno chiamato anche i Carabinieri

Guasto ai telefoni: pazienti isolati, alcuni se ne vanno
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Un guasto alla linea telefonica ha isolato completamente - da circa due settimane - la struttura sanitaria Casa San Paolo, gestita dalla As. Fra., di via Misericordia a Vedano al Lambro.

Problemi legati a un guasto

Ottanta pazienti, circa il 30% dei quali in regime di misura alternativa al carcere, da oltre due settimane possono avere contatti con l’esterno, in entrata e in uscita, solo con mezzi di fortuna.

Per gli operatori e i medici delle comunità  è fondamentale avere un rapporto diretto con i colleghi delle strutture di riferimento dei malati – ospedali psichiatrici, centri psicosociali – sia per l’ordinaria gestione della cura, sia per situazioni improvvise e gravi, in cui il contatto tempestivo è condizione affinché la situazione non degeneri.

Tutto ciò è dovuto ad un non meglio precisato “guasto sulla linea” che Telecom, contattata con sempre maggiore frequenza e pressione, assicura di stare (ancora) cercando.

Abbiamo dotato ogni reparto di cellulari e tablet – ha spiegato il presidente di As.Fra. Alessandro Pirola - per cercare di arginare almeno in parte e per quanto ci è possibile il disagio, ma non posso negare che più il tempo passa, più la situazione si fa critica

I pazienti sono già provati dalle limitazioni dovute alla pandemia e questo ulteriore elemento di incapacità professionale o inadeguatezza strutturale non fa che peggiorare la situazione.

Alcuni ospiti hanno anche chiesto le dimissioni anticipate, con conseguenze facilmente intuibili per sé e per gli altri, mentre una famiglia, dopo giorni di silenzio e non riuscendo a mettersi in contatto con il proprio congiunto, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri che verificassero che cosa stesse succedendo.

Il presidente ha chiesto l’intervento del sindaco Renato Meregalli sui vertici di Telecom, affinché si facciano carico di una situazione che, per la tipologia di utenza che coinvolge, oltrepassa confini di un semplice disservizio.

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