Ha ucciso la cognata a Nova Milanese, trasferito in Psichiatria
Giuseppe Caputo ha avuto un crollo emotivo, convalidato il fermo ma rinviato l'interrogatorio davanti al gip
Ha ucciso la cognata a Nova Milanese, trasferito in Psichiatria. Giuseppe Caputo ha avuto un crollo emotivo, convalidato il fermo ma rinviato l'interrogatorio davanti al gip
Il trasferimento in Psichiatria e il rinvio dell'interrogatorio
Dopo l'arresto ha accusato un forte crollo emotivo che ha determinato il trasferimento a Villa Serena, il reparto psichiatrico del San Gerardo di Monza. Giuseppe Caputo, 62 anni, si trova comunque in regime di detenzione: la procura ha convalidato il fermo ma l'interrogatorio con il gip, fissato nella mattinata di oggi, sabato 26 ottobre, è stato rinviato perché si è ritenuto che l'uomo non fosse in grado sostenerlo appunto a causa delle condizioni di salute
L'omicidio e il tentato omicidio
Mercoledì 23 ottobre Caputo è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio della nipote 28enne e per l'omicidio della cognata Giovanna Chinnici, 63 anni, aggredite entrambe con un coltello al culmine dell'ennesima accesa lite. La tragedia è si è consumata nell'androne della palazzina di via Magellano a Nova Milanese dove abitano le due famiglie e altri parenti.
L'accusa di stalking condominiale
Nei confronti del 62enne la procura ha formalizzato nella richiesta di convalida dell’arresto anche l’accusa di stalking condominiale, dopo aver esaminato la mole di denunce e procedimenti a suo carico.
L'autopsia
Intanto ieri, venerdì, è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Chinnici, morta per difendere la figlia dall’aggressione dello zio. Da quanto emerso, la 63enne è stata raggiunta da più colpi indirizzati a organi vitali, tra cui il cuore e il collo. Si attende ora che venga fissata la data dei funerali della vittima.