Parchi aperti

I cartelli dei parchi di Milano come esempio di chiarezza

Sottinteso, ma non da dimenticare, l'utilizzo della mascherina.

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I cartelli dei parchi di Milano come esempio di chiarezza. In queste ore anche in Brianza ci si interroga sulle modalità di riapertura dei parchi. Il sindaco di Monza, Dario Allevi, ha già fatto sapere che il Parco resterà chiuso, almeno per il momento. Per avere un quadro più nitido della situazione, è possibile osservare le regole scelte dal Comune di Milano, dove le regole per i parchi pubblici sono chiare e semplici, che distinguono a chiare lettere cosa si può e cosa non si può fare. Le regole, assunte in base al nuovo decreto Governativo che entra in vigore a partire da domani, 04 maggio 2020, devono essere rispettate e saranno numerosi i controlli che vigileranno affinché non vi siano trasgressori. Sottinteso, ma non certo da dimenticare, è l’utilizzo della mascherina o di uno strumento che possa coprire naso e bocca.

Nei parchi milanesi si può

Nei parchi milanesi si può camminare a un metro di distanza, correre a due metri di distanza e sedersi sulle panchine mantenendo un metro di distanza l’uno dall’altro.

Nei parchi milanesi non si può

Nei parchi milanesi non si può creare assembramenti, utilizzare le aree giochi, utilizzare aree e attrezzi sportivi, svolgere attività ludico-ricreative, fare feste e pic-nic.

Controlli all’ingresso

Dopo la riapertura naturalmente continueranno i controllo per verificare che le distanze e le disposizioni governative, regionali e comunali vengano rispettate. I controlli infatti, come disposto dal decreto, verranno effettuati agli ingressi dei parchi, per avere sotto controllo la situazione all’interno delle aree verdi ed accertarsi che non si creino assembramenti.

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