Arresti

I ladri delle spaccate in monopattino in azione anche a Monza

Avevano colpito a novembre da Intimissimi, agendo dopo l'orario di chiusura. Sono stati rintracciati e fermati dalla Polizia di Stato di Milano

Pubblicato:

Avevano colpito anche a Monza i ladri che arrivavano in monopattino nei negozi da assaltare, entrando poi in azione di notte. Ad arrestarli, stamattina, venerdì 22 marzo 2024 è stata la Polizia di Stato di Milano.

I ladri che arrivavano in monopattino

La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di sette cittadini milanesi con precedenti di polizia, sei uomini tra i 46 e i 57 anni e una 47enne, ritenuti responsabili di 16 "spaccate" ai danni di ristoranti e negozi di abbigliamento commesse tra marzo e novembre 2023 prevalentemente nel centro di Milano (ma non solo).

I poliziotti del Commissariato Centro hanno iniziato l’attività investigativa, avvalendosi dell’analisi di filmati di videosorveglianza comunali e privati, dei tabulati telefonici e di intercettazioni telematiche e ambientali, su una serie di furti ai danni di attività commerciali che, dall’inizio dello scorso anno, hanno visto gli autori agire con un modus operandi consolidato.

I ladri giungevano nei pressi del locale in bici o con monopattini, forzavano le porte d’ingresso dei negozi con grossi cacciaviti, entravano a volto coperto e portavano via le casse e le casseforti, utilizzando, nei casi più difficili, anche il flessibile per aprirle. All’esterno vi era un complice che faceva da palo e, all’occorrenza, un altro complice che arrivava con la macchina per portare via le casseforti. La refurtiva in alcuni casi è consistita in migliaia di euro in denaro contante e, altre volte, invece, poche centinaia di euro di fondo cassa ma, ingenti, in ogni caso sono stati i danni alle porte e alle serrature.

Il colpo a Monza tra 16 spaccate

Tra la lunga lista dei colpi della banda milanese, c'è anche un furto commesso a Monza il 2 novembre 2023 nel negozio Intimissimi di via Italia, in pieno centro.  In questo caso i ladri si erano impossessati di  una vestaglia bianca e dell'incasso dal negozio (per una somma di 2321 euro). Anche in questo caso erano entrati dopo l'orario di chiusura. In tre avevano commesso effrazione e un quarto aveva messo a disposizione la propria autovettura.

Eppure l’abilità degli indagati a camuffarsi e a lasciare dietro di sé pochi indizi ha impedito per molti mesi agli investigatori del Commissariato milanese di dare un’identità alle varie figure di volta in volta riprese dai sistemi di videosorveglianza.

La svolta nelle indagini

Punto significativo dell’indagine si è avuto tra fine settembre e inizio ottobre quando, in un’occasione, durante la notte, due guardie giurate hanno visto due ladri che uscivano da un ristorante di piazza Vetra a Milano e salivano su un furgone di cui sono riusciti a scorgere la targa.

Qualche giorno dopo, sempre di notte, una volante della Polizia di Stato ha sorpreso in flagranza uno dei ladri mentre cercava di forzare la porta di un minimarket in via Vincenzo Monti. Successivamente, incrociando i vari dati presenti nelle banche dati della Polizia, le foto che gli indagati pubblicavano sui propri profili social e le immagini dei sistemi di videosorveglianza, gli agenti sono giunti all’identificazione delle persone ritenute responsabili dei colpi che, da mesi, si compivano ai danni dei negozi e locali del centro cittadino milanese come, ad esempio, un ristorante a Brera i cui dipendenti, lo scorso settembre 2023, alla riapertura mattutina, hanno verificato il furto di circa mille euro commesso nella notte.

Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna.

Seguici sui nostri canali
Necrologie