I nuovi treni per i pendolari lombardi? Sono stati mandati a Genova...
Lo hanno scoperto ieri i Comitati lombardi in un incontro con l'assessore Terzi.
“I famosi nove treni che dovevano arrivare da TRENITALIA sono stati inviati a Genova per fronteggiare una situazione (il crollo del Ponte Morandi) ritenuta ovviamente più critica della nostra”. A fare l’amara scoperta ieri sono stati i membri del Comitato pendolari del Meratese che ieri, giovedì 25 ottobre, hanno partecipato, insieme ai rappresentanti di altri Comitati lombardi ad un incontro con l’assessore Regionale Claudia Terzi.
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I nuovi treni per i pendolari lombardi
L’annuncio dell’arrivo dei nuovi convogli era stato fatto a fine agosto dopo l’incontro, a Palazzo Lombardia, tra il nuovo amministratore delegato Fs Gianfranco Battisti e il presidente Attilio Fontana e dopo che anche il ministro ai trasporti Danilo Toninelli aveva definito “indecente” la situazione del trasporto ferroviario lombardo.
Una emergenza oggettivamente di proporzioni colossali quella che ha colpito Genova a seguito del crollo del ponte Morandi. Quindi ai pendolari lecchesi e lombardi non tocca che aspettare…
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Convogli nel 2019… ma di fatto saranno solo 4
Purtroppo però anche le prospettive per il prossimo anno non sono delle più rosee… “Noi potremo invece contare su questi nove treni con l’inizio del 2019 – aggiungono dal Comitato pendolari del Meratese – ma il beneficio effettivo che avremo sarà però di soli quattro treni perché 5 andranno a sostituire altrettanti che ormai non più riparabili”.
L’incontro con l’assessore Terzi
L’incontro che si è svolto ieri era stato richiesto innanzitutto per avere delucidazioni in merito alla situazione del trasporti ferroviario tra Lecco e Bergamo, messo in crisi dalla chiusura del Ponte San Michele.
“Tale incontro è stato da noi richiesto essenzialmente per avere maggiori ragguagli sulla situazione del Ponte di Paderno (ieri è arrivata la conferma della partenza dei lavori a novembre mdr), sul tema quindi della gestione delle emergenze. Purtroppo anche in questa occasione non abbiamo ricevuto risposte precise e puntuali alle nostre richieste ma è altrettanto vero che con questo Assessore si è ripreso ad avere un rapporto certamente franco e aperto e che, quantomeno, le nostre istanze paiono avere almeno ascolto, contrariamente al muro di gomma della passata gestione dell’assessore Sorte. Per quanto concerne la situazione attuale del trasporto in Lombardia, l’Assessore ha ammesso essere disastrosa e ha ribadito che quantomeno nell’immediato non riusciremo a vedere miglioramenti”.
Le richieste dei pendolari
“Per quanto riguarda la vicenda del Ponte, insieme al Comitato Della Bergamo-Milano abbiamo chiesto che venissero rafforzati e incrementati anche i treni della Lecco-Milano (sia S8 che Tirano-Sondrio-Lecco-Milano) perché ovviamente l’afflusso dei pendolari dell’Isola sulla nostra tratta rende la situazione ormai non più sostenibile. E’ probabile che vengano istituite nuovi bus per collegare Calusco con le stazioni di Calolzio e Olgiate, fintanto che permane la chiusura del Ponte, così da poter quantomeno alleviare la situazione dei parcheggi dove da ormai un mese e mezzo giungono anche i pendolari della bergamasca”.