Ripartenza

Il barista di Meda: "Pronto a tenere aperto anche di notte per coprire le perdite"

Carlo Tobia del Jolly Pub alle prese con meno posti a sedere e distanze di sicurezza da garantire: "Non mi arrendo".

Il barista di Meda: "Pronto a tenere aperto anche di notte per coprire le perdite"
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Barista di Meda pronto a tenere aperto tutta notte per sopperire alla diminuzione dei posti a sedere.

Barista pronto a tenere aperto anche di notte

«Questi mesi di chiusura forzata sono stati una batosta. Anche adesso non sarà facile, ma bisogna rimettersi in gioco. Se non ce la farò almeno potrò dire di averci provato. Sto valutando anche di tenere aperto il locale tutta notte per il servizio d’asporto, per coprire le inevitabili perdite dovute al minor numero di posti a sedere». Non si è perso d’animo Carlo Tobia, l’inarrestabile titolare del «Jolly Pub» di via Santi Aimo e Vermondo: nelle scorse settimane si è rimboccato le maniche organizzandosi con il servizio d’asporto, che adesso sta pensando di offrire anche di notte, in aggiunta alla normale attività giornaliera e serale.

«E' stato difficile, ma non bisogna perdere la speranza»

Ammette che questi mesi sono stati pesanti: «Per me che considero il pub una seconda casa è stato terribile. Ho chiuso ancora prima che venisse imposto dal decreto perché tanto le persone dovevano restare a casa. Ogni tanto tornavo qui al locale, avevo il cuore spezzato nel vederlo così vuoto. Ma non ho perso la speranza».

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