Oltre 100 interventi di soccorso tecnico urgente, la maggior parte dei quali relativi a persone in difficoltà e a ieri sera ancora 400 segnalazioni in attesa, principalmente per allagamenti causati dall’acqua. E’ questo un primo pesantissimo bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito ieri la Brianza dove sono esondati il torrente Tarò e il fiume Seveso.
Il bilancio del maltempo in Brianza: oltre 100 interventi dei Vigili del fuoco
La prima conta degli interventi arriva dal Comando dei Vigili del fuoco di Monza e Brianza: come detto ieri sono stati oltre 100 gli interventi di soccorso tecnico urgente; la maggior parte delle operazioni ha riguardato soccorsi a persone in difficoltà, causati dalle esondazioni dei fiumi Seveso e Tarò. Fin dalle prime fasi dell’emergenza, presso il Comando di Monza è stata attivata la Sala Crisi, al fine di potenziare la Sala Operativa, messa a dura prova dall’elevato numero di richieste di soccorso.
GUARDA LA GALLERY (12 foto)












A ieri sera, come detto, risultavano ancora in attesa circa 400 segnalazioni, relative principalmente a prosciugamenti, allagamenti e danni causati dall’acqua.
A supporto delle squadre locali, sono intervenute anche unità dei Vigili del Fuoco provenienti da altri Comandi del territorio lombardo, impiegate per fronteggiare l’eccezionale numero di emergenze.
Mamma e bimbo di 10 mesi intrappolati sul tetto dell’auto per il maltempo e salvati dai Vigili del fuoco
Numerosi e decisivi gli interventi effettuati anche dal Reparto Volo Lombardia. In particolare a Lentate sul Seveso sono stati recuperati con il verricello un bambino di 10 mesi e la madre, rifugiati sul tetto della loro auto. Il salvataggio è avvenuto con l’ausilio di una culla trasportabile, e i due sono stati affidati al personale sanitario del 118 in zona sicura.
Sempre a Lentate, altre 3 persone sono state tratte in salvo dal tetto di un’autovettura sommersa dall’acqua. A Meda invece sono state recuperate due persone anziane rimaste isolate sul tetto della propria abitazione a causa dell’esondazione del fiume Tarò. Anche in questo caso, le vittime sono state affidate al personale medico e ai Vigili del Fuoco.
A supporto delle operazioni aeree, è stato impiegato anche un elicottero del Reparto Volo Emilia-Romagna, in sinergia con le unità operative a terra.
Le squadre di soccorso hanno continuato ad operare per tutta la notte, al fine di garantire assistenza alla popolazione e ripristinare la sicurezza nelle aree colpite.