Villasanta

Il campo scout intitolato all'indimenticato don Eugenio Ceppi

La cerimonia si è svolta ieri, domenica 4 dicembre, giorno in cui il sacerdote avrebbe compiuto 100 anni

Il campo scout intitolato all'indimenticato don Eugenio Ceppi
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Villasanta ricorda la figura di don Eugenio Ceppi e il gruppo scout gli dedica l'intitolazione della sede di via Toti.

Domenica di festa, intrisa di tanti ricordi e testimonianze, quella vissuta alla base scout di via Toti. Una giornata organizzata dall'Amministrazione comunale, dal gruppo scout e dalla comunità pastorale Madonna dell'Aiuto.

Il compito di svelare la targa a ricordo di don Eugenio è stato affidato al sindaco Luca Ornago e all'ex primo cittadino e anima del gruppo scout Enrico Fontana. Presenti alla mattinata di festa anche il parroco don Alessandro Chiesa.

Don Eugenio rimarrà nel cuore dei villasantesi

Don Eugenio Ceppi rimarrà per sempre nel cuore delle tante generazioni di villasantesi che ha cresciuto.
Una data carica di significati quella di ieri. Infatti don Eugenio nacque il 4 dicembre del 1922 (se fosse ancora vivo festeggerebbe il secolo di vita) e proprio il 4 dicembre del 2012 venne inaugurata la base scout di via Toti che quest’anno compie 10 anni.

Per l'occasione è stata anche organizzata una mostra  dei ricordi di don Eugenio (la mostra rimarrà aperta oggi, lunedì, e domani, martedì, dalle 16 alle 19 in via Toti). E' ancora possibile acquistare alcuni degli oggetti appartenuti al sacerdote. Il ricavato sarà totalmente devoluto all'oratorio Don Bosco che don Eugenio ha guidato fino al 1950.

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Don Eugenio rifondò il gruppo scout

Uno dei grandi meriti di don Eugenio fu quello di aver rifondato il gruppo scout subito dopo la Seconda guerra mondiale. Il sodalizio, ricordiamo, nacque nel 1916 ma le sue attività vennero sospese durante il Regime fascista.

"I suoi ragazzi si chiamavano “Piccoli preti cantori” e facevano attività simil-scout presso l’ oratorio di Villasanta, con una uniforme kaki e cappellino rosso in testa - hanno sottolineato gli scout villasantesi - Una domenica del 1951, mentre si trovavano sul sagrato del Duomo di Monza, passò Beniamino Casati, storico capo fondatore delle “Aquile Randage” monzesi. Un uomo che di denti in bocca ne aveva pochi, a causa dei pestaggi dei fascisti, ma che le idee le aveva molto chiare. Vide i ragazzi in uniforme e gli andò incontro curioso. Chiese loro: “chi siete?” e gli risposero: “Siamo gli scout”. Casati prese allora contatto con don Eugenio e immediatamente rifondarono il gruppo “Villasanta 1”".

Gli anni della guerra

Il sacerdote pronunciò la sua promessa scout durante proprio durante gli anni della guerra.
"Il seme della promessa pronunciata sarebbe stato una vera luce per la vita di don Eugenio al punto da ispirare i suoi 70 anni successivi nello scoutismo, e dare origine a oltre 900 nuove promesse direttamente discendenti dalla sua opera - hanno continuato i suoi scout - Di lui possiamo ricordare tanti aneddoti, tra i quali l’incredibile prima risalita, nel 1953, fino in cima ai 4067 metri del ghiacciaio del Gran Paradiso, in una impresa epica da far tremare i polsi a chiunque: adolescenti che riuscirono a risalire il ghiacciaio con delle graffette di legno attaccate sotto le scarpe, fino alla cima. Una volta conquistata la vetta e celebrata la Santa Messa sulla sommità, per tornare al campo base (distante oltre 70 chilometri), in Valle Soana, ci misero 3 giorni, dovendo attraversare e crearsi un sentiero giù dalle nevi eterne del massiccio del Monte Ciarforon. Ora abbiamo una certezza: dopo aver risalito il Gran Paradiso ora il nostro don è asceso ad un Paradiso più alto e importante".

La proposta della civica di maggioranza

L'intitolazione della base scout di via Toti è stata anche oggetto di dibattito durante il Consiglio comunale di lunedì sera 28 novembre.  Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la proposta della lista civica "Cittadini per Villasanta" di intitolare a Don Eugenio Ceppi l’area ad uso pubblico di via Toti 3, gestita dal gruppo Scout Agesci Villasanta 1 al quale il sacerdote, scomparso nell’aprile 2021 all’età di 98 anni, è stato sempre legato a doppio filo, figurandone tra i fondatori, nel lontano 1950.

Originario di Mariano Comense

Originario di Mariano Comense, don Eugenio è approdato a Villasanta nel 1947 e qui ha concluso i suoi giorni, ospite della Rsa San Clemente. L’Ordine del Giorno dedicato alla proposta di intitolazione, promosso dal Gruppo Scout, è stato inoltrato alla Prefettura di MB rimpinguando la documentazione già sul tavolo del Prefetto che dovrà esaminarla al fine di autorizzarne l’ufficializzazione in deroga al requisito del decesso da almeno 10 anni.

"Ha accompagnato tre generazioni di villasantesi"

"Don Eugenio ha dedicato 74 anni della sua vita ad accompagnare 3 generazioni di Villasantesi, come religioso, educatore, consolatore nel bisogno, visitatore nella malattia. Una vita di cure pastorali dedicate alla popolazione, educando i giovani fin dalla scuola, negli oratori maschile e femminile, vivendo attivamente la vita associativa del paese, nella Cosov, nell'Avis (121 donazioni e Assistente), nel Cai (socio dal 1946), nell'Unitalsi (socio e assistente dal 1951), nella Terza Età come assistente, nel Terz'Ordine Francescano, nel Gruppo Missionario, tenendo i contatti con i nostri missionari/e in tutto il mondo, visitandoli personalmente per portare i saluti dei parenti e gli aiuti economici raccolti ma, soprattutto, sostenendoli a distanza".

 

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