Tanti auguri Centro ricreativo anziani di Lesmo: vent’anni sulle spalle (e non sentirli affatto), sei presidenti che si sono succeduti alla guida del sodalizio e centinaia e centinaia di lesmesi che grazie al Centro ricreativo anziani di via Morganti hanno potuto trascorrere pomeriggi indimenticabili e vacanze insieme da custodire tra i ricordi più belli di una vita.

Domenica di festa al ristorante “La Bergamina”
Domenica di festa per il sodalizio guidato da Amos Noli che ha voluto festeggiare l’importante traguardo al ristorante «La Bergamina» di Arcore, alla presenza del sindaco Sara Dossola e dell’assessore Anna Abate.

Era il 2005 quando un gruppo di amici videro che in altri comuni del circondario c’era, come alternativa al trascorrere i pomeriggi al bar, un luogo per poter riunire le persone della terza età. E così, su spinta dell’allora sindaco Marco Desiderati e dell’ex assessore alle Politiche Sociali Paola Gregatom il Centro ricreativo anziani aprì i battenti nei locali dell’ex scuola materna Gaetano Ratti, attuale sede.

“Nel gruppo di amici che decisero di aprire il centro c’era Nicola Gnasso, il nostro indimenticato primo presidente – ha sottolineato Amos Noli nel suo discorso proclamato domenica durante i festeggiamenti – Nicola aveva amicizie in Ancescao (Associazione nazionale centri sociali comitato anziani e orti, ndr) e così iscrisse il centro all’albo nazionale. L’entusiasmo per questa iniziativa fece salire notevolmente fin da subito il numero degli iscritti, grazie anche alle molteplici attività ed intrattenimenti che venivano organizzati: balli, giochi di carte, musica, feste, pranzi e gite”.
I presidenti
Dopo Gnasso, nel 2007 e fino al 2009 subentrò alla guida del centro Celestino Medri. Classe 1940 e originario di Arcore Medri, era ex agente di commercio per una ditta di arti grafiche e Medri si è sempre prodigato per il prossimo. L’uomo è scomparso nel 2014.
«Successivamente fu eletto come terzo presidente Antonio Perego che, però, non riuscì a portare a termine il suo mandato di tre anni poichè perse la vita in montagna in circostanze tragiche – ha continuato Noli – Allora il direttivo elesse Cesare Beretta come nuova guida pro tempore e quest’ultimo portò a termine il mandato». Nel 2013 le nuove elezioni sancirono l’ingresso nel sodalizio dell’attuale presidente Noli che rimase in carica fino al 2016. L’anno successivo il Centro anziani venne affidato per la prima volta ad una donna: Luigia Sala.

La relazione del presidente Noli
“Luigia contribuì a dare continuità al centro anziani – ha continuato Noli – Purtroppo arrivò il periodo buio del Covid-19. Durante quegli anni vennero a mancare molti nostri soci, in primis proprio la presidente Sala. Purtroppo non avendo altri candidati per la presidenza il centro rimase chiuso e rischiò seriamente di non riaprire più. Nel 2021, dopo una lunga insistenza da parte dell’Ancescao, mi convinsero a ritornare e così fui eletto presidente e con un gruppo di soci ricreammo l’attuale consiglio direttivo. Ovviamente in questo giorno speciale il nostro pensiero va agli storici condottieri, senza dimenticare tutti i soci presenti e passati che ci hanno permesso di arrivare a questo importante traguardo”.

Un “nuovo” centro anziani
Dallo scorso mese di luglio, a seguito della rissa avvenuta durante una partita di scopa e che coinvolse due utenti (un 78enne e un 97enne) a suon di pugni e schiaffi (e che portò alla clamorosa chiusura del centro per oltre un mese) il centro anziani, anche su input del primo cittadino Sara Dossola ha cambiato pelle. Infatti da allora è stata introdotta la figura di una animatrice che si impegna ad organizzare attività pomeridiane nel centro che svariano dai pomeriggio di gioco con il cruciverba alle lezioni per saper utilizzare l’app salute. E poi ancora merenda letteraria, pomeriggi di ballo, gare di barzellette, pictionary, «nomi, cose città» e anche dibattiti su temi importanti e attuali come, per esempio, l’intelligenza artificiale sta cambiando le nostre abitudini.
