Il Comune mette al bando i botti di Capodanno

La scelta dell'Amministrazione di Desio. Sanzioni fino a 500 euro

Il Comune mette al bando i botti di Capodanno
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Niente botti di Capodanno fino al 7 gennaio: lo ha deciso il Comune di Desio come forma di tutela della sicurezza urbana secondo quanto riferito dal sindaco Corti

Il divieto dei botti

Fino al 7 gennaio stop quindi a fuochi d’artificio e botti proibiti. E’ stata pubblicata l’ordinanza che prevede dal 24 dicembre al 6 gennaio 2020 limitazioni e divieti per l'accensione di articoli pirotecnici (compresi petardi e razzi) finalizzata alla tutela della quiete pubblica (disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone), alla tutela degli animali, della sicurezza, dell' incolumità pubblica e del patrimonio pubblico e privato. Questa decisione “è stata presa per tutelare la quiete pubblica, prevenendo il potenziale verificarsi di eventi a danno delle persone, soprattutto anziani e minori - ha dichiarato  il sindaco Roberto Corti - ma anche per garantire l’incolumità psico-fisica degli animali”. E' comunque consentito l'utilizzo di fuochi di artificio di piccole dimensioni privi di effetti dirompenti, quali ad esempio piccole girandole, petardini, fontane, bengala, vulcani e altro ancora. L’Amministrazione comunale si è appellata  al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, perché ognuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che possono ripercuotersi sulla sicurezza propria e degli altri.  Una raccomandazione è andata anche per i proprietari di animali d’affezione di vigilare e attivarsi perché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi: “Chiediamo a tutti i Cittadini di fare la loro parte affinché la festa possa svolgersi all'insegna della sicurezza, nel rispetto delle molte persone che vivono con fastidio lo scoppio di petardi, oltre che di tutti gli animali – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente e al Benessere Animali Stefano Bruno Guidotti - Resta comunque il fatto che i controlli su comportamenti irresponsabili, fonte di pericolo e/o di danno a terzi, saranno effettuati come sempre”.
Eventuali manifestazioni che prevedono l'uso di articoli pirotecnici e fuochi d'artificio dovranno essere preventivamente autorizzate.

E per chi non rispetta l'ordinanza?

Per chi viola le regole sono previste  sanzioni amministrative da 167 a  500 euro, oltre al sequestro, finalizzato alla confisca, degli artifici pirotecnici utilizzati o illecitamente detenuti, ai sensi dell’art. 13 della L. 689/81.
Commenti
fabrizio Anselmi

Certamente l'ordinanza ridurrà gli episodi, ma qualcun "ardimentoso" ci sarà.

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